9:58, Si Parte, l'organizzazione Ultrabericus, è talmente avanti che ci fa partire 1 minuto e mezzo prima delle 10 (Fonte Wedosport). Un Quadricottero con Telecamera, sorvola i futuri 847 runner che da stasera si potranno fregiare al bar con gli amici (a cui non fregherà na cippa) del titolo di "FINISHER" della quarta edizione dell'Ultrabericus… Musica, si va, modalità “ULTRATRAIL”, ON!!! Fulmine e Franky sono armati fino ai denti, il primo imbraccia un Fucile da caccia grossa in plastica, il secondo una fantastica Uzi, fuoco di contraerea all'indirizzo del Drone… adoro il profumo del Napalm al mattino…
Fulmine e Franky Foto By Daniele
Elena, Taglia, Fulmine, Franky, Lupo, Alex, Me
Tlin, Km1: Come? Già passato? Ebbene si, piccola
strettoia sul rettilineo di partenza ai piedi delle due colonne sul lato corto
della piazza, la prima, ospita il leone di San Marco di quando la Serenissima
la faceva da padrona, la seconda, il "Cristo Redentore", in un
battibaleno, tra due ali di passeggiatori incuriositi, siamo già in fondo a
corso Palladio, Piazza Castello e il primo sterratino è già nostro, Campo Marso
(per i Vicentini) Campo Marzo per tutti gli altri.
2°km, Fulmine mi dice di non vederci bene, davanti a
lui, gli sembra di vedere una tipa correre in short di Jeans… "Ma dai 65
km in Jeans? no Fulmine stai male!!"
3°Km, Chiamo Fulmine, deduco di non stare bene nemmeno
io, gli dico, "La lady in Jeans" la vedo pure io, gli intimo "Fulmine, dai,
adesso, è già ora di usare il fucile, non facciamola soffrire per 60km, sparale
adesso!!!" Fulmine si rifiuta mi
dice che in centro abitato non si può sparare!
4°Km, Dopo la prima salitella di giornata verso Monte
Berico, si scende morbidi sull'erba della
"Valletta del silenzio" un serpentone di runner colora il
paesaggio sotto un tepido sole primaverile, un caprone ci guarda con occhi
misericordiosi, é la classica "Quiete prima della tempesta."
5°km, Breve tratto di piano su asfalto per risalire sui
colli dove l'A4 entra in galleria per unire Vicenza Est a Vicenza Ovest, runner
Felici, inconsci dell'avvenire, riempiono di schiamazzi i colli, è primavera,
luna calante, la lince maculata del baltico si sta risvegliando dal lungo
letargo… come dite? La lince maculata del Baltico non esiste, non va in letargo
e il Baltico è un mare? Shhhhh… sono effetti speciali solo per fare scena,
mantenete il segreto.
Foto di Matteo Cristofanelli
6°km, Rapido salire tra i vigneti di Cabernet,
l'ilarità continua, il Combat Trail Team è sgranato, Alex davanti e dietro tutti
quanti, passiamo sopra il sito "PLUTO" è assodato che nascosto nelle sue gallerie,
in piena guerra fredda, fossero custodite decine e decine di testate nucleari..
Bah "MMERICANI!!" avrebbe sentenziato mia nonna scuotendo il capo.
7°Km, Grazioso tratto in falsopiano fra i prati,
sorpasso un'acciaccata Elena, caduta rovinosamente qualche metro prima, le
chiedo "Sei di staffetta oggi?" Mi risponde con un filo di voce
"Si ma non so nemmeno se arrivo al cambio" la guerriera ci arriverà,
dopo 27km, con UDITE UDITE 5 costole rotte ,di cui una con frattura scomposta…
OLIMPICA, EPICA, PAZZA… fate voi, solo una cosa è certa è una FULMINEA!!!!
(DON'T TRY THIS AT
HOME)
8°Km, Si riscende e si risale in single track, tra il
bosco, modalità "Bruco mela" inserita, sorpasso Ronnie, caldi ricordi
di “Trans d’Havet” mi assalgono!
9°Km, Arriva "Il solito" il solito è il
personaggio tipo che trovo spesso nelle poche gare a cui partecipo, in genere
mi affianca, mi squadra da cima a fondo e poi mi fa, tu sei Alvin vero, quello
del Blog? Mi raccomando fai un bel racconto eh!! E via, sparisce… senza un nome
e senza un perché gente strana…
Foto di www.alicemaddalena.com
10°Km, Sorpasso l'amico Zanna, Aldo, oggi in
staffetta con Martina F., bravi ragazzi, per la rubrica: "Piccoli
guerrieri crescono"!
11°km, Si scende veloci verso il primo ristoro di
giornata, “Torri di Arcugnano”, colorato borgo che circonda una linda piazza
lastricata di recente ristrutturazione, fetta di crostata, drink e riparto!
12°km, L'unico km Zero
D+ odierno è tra i campi, ai piedi delle colline che cullano un lago di Fimon
ancora dormiente immerso nella foschia
del fondovalle.
13-15°km, Leggera Salita, in 3 km si sale di qualche
centinaio di metri, fa caldo ed è pure umido,
Lupo ed Alex hanno preso il loro ritmo imprendibile, Fulmine e Franky mi
precedono a vista… è tutto sotto controllo.
16°km, so chè è l'ultimo km di tregua, dal prossimo km
saranno "cazzi a mazzi", la triade "FAF" (FulmineAlvinFranky) serra i ranghi…
17°Km, Si sale, bevo regolare e tiro qualche perbacco
altrettanto regolarmente.
18°km, Fulmine mi fa presente che un concorrente avanti
a noi, sta salendo spingendo una bici…. "Ganzissimo" penso io, la
bici "Origami" per zaino da trail dobbiamo assolutamente brevettarla.
19°km, Perdo qualche metro dai miei compagni di
cordata, mi affianca uno e mi fa, eih, ma, hai visto quello? Ha una pistola appesa
allo zaino (riferendosi a Franky) Io: "Ma che dici, non preoccuparti non è
una pistola, non vedi che è solamente
una mitraglietta UZI ?!"
20°Km, Villa Balzana è alle spalle, docili pendii
alternati da morbide discese allietano il nostro incedere.
21°Km, Affianchiamo Anthony, un Fulmineo, ci dice che è
un po' stanchino, gli faccio presente che a differenza di una maratona in cui
saremmo a metà strada e annoiati, qui
siamo ancora felicissimi, abbiamo
ancora il doppio di strada da
fare , una grinta incredibile e una fottuta voglia di correre….Ah, il Trail, e
il miracolo di correre nella natura.
22°Km, "Sai che figata sarebbe arrivare insieme
fino a Piazza dei Signori" esclama Anthony, la triade FAF annuisce, 500m e
Anthony parte a tutta birra…Sguardi perplessi tra i membri FAF... abbiamo
sicuramente capito male...
23°km, Secondo ristoro di giornata alla
"Torretta" vado leggero: Speck, Salame, Biscotti, crostata, 4 fette
d'arancia e un pezzo di parmigiano, ruttino, riempio le borracce e riparto!
#Chevvita
24°Km, Fulmine tossisce e rantola come un vecchio
catarroso, narra che uno stormo di moscerini impazziti abbiano attentato alla
sua vita tentando di penetrare in formazione "testuggine acuminata" (può
una testuggine essere acuminata?!?) all'interno del suo cavo orofaringeo,
sguaina il fucile che porta dietro la schiena e in stile “FULL METAL JACKET” si
spara un colpo in gola, leggero bruciore, sguardo perso nel vuoto, lieve
deglutizione e problema risolto! VAMOS.
Foto di Matteo Cristofanelli "Fulmine after Incontroravvicinatodelterzotipo"
25-29°Km, Siamo sulla dorsale dei Berici, le salite e
le discese si alternano con maggior vigore, le pendenze prendono angoli sempre
più impegnativi, nelle giornate limpide, si godrebbe della vista della
sottostante pianura vicentina coltivata a vigneti mais e olivi, transitiamo
sopra i comuni di Mossano e Barbarano Vicentino, i Colli Euganei sono lì ad una
cannonata, non più di 7-8km in linea d'aria ma di loro, nessuna traccia, la
foschia regna sovrana oggi.
Dal 30°al 34°km, c'è una bella discesa, tecnica e
panoramica, si passa tra i "Covoli di Mossano" per ridiscendere ripidi
fino alla soleggiata Villaga, discesa studiata a tavolino per dare il colpo di
grazia agli staffettisti prossimi al cambio e per suggellare il passaggio di
metà percorso con una bella centrifugata alle gambe per gli indomabili della
lunga; Nel tentativo di colmare il gap con Fulmine, in un tornantino, canno la
traiettoria e vado a farmi accarezzare la pelle da un ruvido cespuglio, Franky
mi ricorda che 1: Non ho una tuta alare, 2:
Il pendio sottostante è si ripido ma non abbastanza a sbalzo per
prendere velocità e inziare a planare 3: Se anche fossero soddisfatti i punti
1e2, nello zaino ho solo un misero giacchino antivento e non un parapendio…
Franky è giovane ma colmo di saggezza, ringrazio Franky e il cespuglio, Villaga
Trema il Combat Trail Team è alle porte!
35° Km, Breve salita per raggiungere il ristoro\cambio
per le staffette, Martina F. e altri amici, ci coprono di “DAI,DAI!!!”. Eremo di San Donato, mangio poco, non ho
appetito, 7 fette di arancia possono bastare, cattivo segno lo scarso appetito
penso… (Minchia, ho mangiato come un morto di fame 13km fa…)
Foto by Martina F
36°km, Si riparte, terminiamo la salita che ci riporta
ai 350m per poi ridiscendere per circa 3 km fino ai bellissimi mulini di Calto,
un luogo incantevole, una manciata di rustici circondano un
mulino vecchio di chissà quanti secoli… poesia dei Colli Berici…
Mulini di Calto foto di www.alicemaddalena.com
37°Km, C'è una pista di moto cross, bellissima, Fulmine
mi propone di fare un 10x400 sul circuito breve, tirato, comenoncifosseundomani….
Giro gli occhi all'indietro e ci bevo su, avevo avvisato Fulmine che i Funghi allucinogeni non si
sposavano chimicamente col panino Noci&Miele by Taglia.
38°Km, Riappare Anthony davanti a noi in lontananza,
siamo certi ci voglia aspettare per il famoso arrivo in parata, caro Anthony,
stiamo arrivando, non temere…
39°km, Scolliniamo, certi di avere Anthony oramai lì a
qualche metro avanti a noi ma del Fulmineo nessuna traccia, "Incerti se
chiamare Chi l'ha visto o Barbara D'urso proseguiamo guardinghi…
40°Km, Continuiamo a discendere, dialogo con Fulmine,"Però che bei luoghi non trovi?", Fulmine mi guarda come se avessi detto… "Ah, il Lunedì, ma quanto è bello svegliarsi e andare a lavorare il Lunedì? "
Bene, disse il Conte di Piovene (che quel giorno non
correva l'Ultrabericus) da qui al 45° è un continuo salire, Fulmine prende il
largo, mi sorpassa anche Anthony, Anthony? No scusa, ma come facevi ad essere
dietro di me? Mistero. Dalle parti del 43° km un leggero indurimento del
quadricipite femorale sinistro in corrispondenza del ginocchio, mi fa presagire
ad un imminente crampo…. "Vecio calma" mi dico "Be quiet"
and "Stay Tuned" va che bello quell'alberello, par messo la apposta
per appoggiarcisi e tirare un pò quel quadricipite indolenzito…. Sorriso ebete,
mi appoggio, sollevo di 97mm la punta del piede da terra per piegare la gamba indietro
e “SCATABATAM”… mi parte un portentoso
crampo alla coscia, grido, ma non di gioia, inneggio a San Donato, che mi venga
ad aiutare… ho un dolore atroce, mi offendo con i peggiori aggettivi per la mia
illuminante idea, ma rimango calmo, tento di allungare un po' il muscolo e per
fortuna, in un paio di km, l'allarme rientra, 20km al traguardo, ormai è fatta!
45° e 46° km, mi affianca il simpatico Maurizio…."Ah
tu sei Alvin vero, l'amico di Martina vero? Certo…. rispondo io, ne conosco
ventordici di "Martina", Martina chi? Gli Faccio? Martina V. mi
risponde lui…. Ahhhh cerrrrrrrrrrto che la conosco Martina V.
Maurizio e Me
Dal 47° al 50°km ho pochi e vaghi ricordi, con Fulmine
e Franky è un continuo prendersi e lasciarsi, peggio dei 15enni innamorati… e
così “Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso, ognuno in fondo perso dentro i
fatti suoi...” giungiamo al penultimo ristoro… dove l’idea di proseguire la canzone di Vasco
con un “E poi ci troveremo come le Star a bere del Wisky al Roxy Bar” naufraga
di fronte al tavolo imbandito, dico a Fulmine che ho perso la Drink Card, “Vai
liscio” mi dice, il Wisky non c’è e così, mi mangio una fetta di arancia di
primo, un biscotto di secondo, un fico secco di contorno… (per cortesia, la
prossima volta ricordatemi di preferire una manciata di terriccio per gerani… è
molto più deglutibile grazie).
Guardo aldilà del bancone e scorgo Alberto, un mio
amico, volontario in servizio per la protezione civile, mi rivolgo a lui con
garbo e gentilezza frutto della rilassatezza sopraggiunta in questi ultimi km
con un: "Oh, do cazzo siamo qua? E
lui "San Gottardo" “Cas…..pita” esclamo, bene, vista la gioia che ci
ammalia in questa ridente località, io e Fulmine decidiamo di fare i bagagli e
ripartire "Non vorremmo innamorarci troppo del luogo" nel
frattempo, Franky ,per alleviare i
dolori ad un piede, si spara un intruglio a base di Uranio impoverito e Ananas
con guarnitura di scorzette di C4 tostato.
51° ohhhhhhh là, finalmente, siamo sul percorso già
riprovato in allenamento, lo riconosco, luuuuuunga discesa morbida fino a Perarolo, la
Triade è molto disunita, passano i km 52-53-54-55 Andiamo, Andiamo, Fulmine
sparisce all'orizzonte, Franky recupera sulla mia posizione, esclama "Vado
a prendermi la Gloria" l’intruglio miracoloso sta facendo effetto…
All'ultimo ristoro, Fulmine ci precede di circa 200m,
prendo due fette di arancia, saluto, decido di non fermarmi nemmeno, 3 salite e
poi sarà sola discesa fino a Piazza dei Signori.#VedoSoloLaFinishLine
10km alla
conclusione, la salita più impegnativa delle 3 è questa, prendiamola di petto,
nella discesa seguente mi ripassa Fulmine, sarà l'ultima volta che lo vedrò
prima del traguardo, con sommo piacere scopro che il percorso è leggermente
diverso e la penultima salita è meno impegnativa del previsto, via, andata
anche questa, imbocchiamo l’ultima salita, la conosco, è un serpente lungo si e
no un km ma percepiti 4… no, non è possibile, devono aver aggiunto 16 o 17
tornanti a sto cazzo di salita, vengo passato da almeno 3 podisti… non diciamo
parolacce, c'è Monte Berico e la Madonna quassù… "in tanti la vedranno
stasera"…
63°Km… Ho il
gomito che mi fa contatto col piede, “LOW BATTERY”
“Keep Calm and Sparate in
Discesa”
Messaggi diametralmente opposti affollano la mia mente, Santuario di Monte Berico a destra, guardo il
campanile, 8 ore esatte dal via, stratosferico per le mie ambizioni
cronometriche della vigilia, Padre Figlio Spirito Santo e Amen, via di KERS in
discesa per ricaricare le batterie, CORRERE, CORRERE, CORRERE, balconata
commovente sulla sinistra, è quasi in piano ma cammino, 2-3 runner mi passano e
mi invitano a ripartire,
me la godo tutta questa vista mentre un cielo in modalità “Sunset Boulevard” acquerella di sfumature rosso e arancio la città sottostante, i monumenti sono già illuminati, la cupola verde rame della Basilica Palladiana, svetta nella skyline Berica, un refolo d'aria, ho la pelle d'oca, ma non per colpa dell'aria, 220 scalini e siamo giù in città, 1500m al termine dell'avventura, ponte sul Bacchiglione, svolta a sinistra, 600m tra le vie del quartiere “Santa Caterina”, brevi svolte, destra, sinistra, pavè, la poesia di “Ponte San Michele”, 250m, ci siamo, c'è un sacco di gente in piazza, 150m, le urla degli amici e lo speaker caricano a pallettoni il mio Ego,ultimi 100m nel salotto bene di Vicenza, stasera la piazza è solo "ULTRABERICA", andiamo cazzo, andiamo a prenderci anche questa gioia. ULTRABERICUS DUE ZERO UNO QUATTRO…#CHEFFIGATA!!!!!!
Foto By Odino Dal Pozzo
me la godo tutta questa vista mentre un cielo in modalità “Sunset Boulevard” acquerella di sfumature rosso e arancio la città sottostante, i monumenti sono già illuminati, la cupola verde rame della Basilica Palladiana, svetta nella skyline Berica, un refolo d'aria, ho la pelle d'oca, ma non per colpa dell'aria, 220 scalini e siamo giù in città, 1500m al termine dell'avventura, ponte sul Bacchiglione, svolta a sinistra, 600m tra le vie del quartiere “Santa Caterina”, brevi svolte, destra, sinistra, pavè, la poesia di “Ponte San Michele”, 250m, ci siamo, c'è un sacco di gente in piazza, 150m, le urla degli amici e lo speaker caricano a pallettoni il mio Ego,ultimi 100m nel salotto bene di Vicenza, stasera la piazza è solo "ULTRABERICA", andiamo cazzo, andiamo a prenderci anche questa gioia. ULTRABERICUS DUE ZERO UNO QUATTRO…#CHEFFIGATA!!!!!!
Taglia, creation.... disponibile su ordinazione in qualsiasi variante e incisione.