Partiamo dal Garmin:
In seguito agli incresciosi fatti avvenuti la mattina di Domenica 18 Settembre Duemilaundici, in cui il mio fidato 305 ha pensato bene di non accendersi più, in settimana visto che non ne voleva sapere di tornare in se, ho deciso di prendere il coraggio a due mani e passare all’attacco, perso per perso, ho detto, “E mo ti apro”...
Disinfetto accuratamente il tavolo della cucina, pressurizzo l’ambiente in modo che non possano entrare in sala operatoria agenti patogeni esterni, anestetico, taglierino:
Trois, deux Un, ZAC!
I primi colpi di taglierino sembrano infrangersi sulla presumibilmente dura corazza del forerunner, poi becco il punto giusto e il fendente affonda bene, un colpetto qua, uno la e spuk, ho due garmin in mano, On The Left: Parte sopra, monitor, antenna GPS e hardware, On the right: parte sotto, batteria, buzzer (morto) e contatti assassini… eccovi maledetti, ce ne sono 8, piatti, piattissimi, fanno parte del circuitino stampato che collega la batteria e il buzzer al resto del GPS, non serve neanche guardare tanto bene, l’ossidazione è lampante, l’ultimo contatto sulla destra è ossidato, gratto via un po’ l’ossido e viene come nuovo, ma il problema non è lì è dall’altra parte. Per gli 8 contattini della parte sotto, ci sono altrettanti contatti dall’altra, sottoforma di lamelle inclinate di 45° che, con la chiusura del Garmin vanno a combaciare perfettamente con gli altri, l’ottava lamella da me è completamente saltata a causa dell’ossidazione, “Vecchio a me MCgiver me fa na pippa” penso, infilo sotto il taglierino alla lamella indiziata, la inclino un po’, richiudo bene il garmin, provo ad accenderlo e….MAGIA funziona, richiudo tutto con colla bicomponenente e Voilà… al momento, dopo 3 uscite sembra tenere… il colmo dei colmi cmq è che ciò che ha causato l’ossidazione del contatto non è entrata dai fantomatici buchini sotto la cassa ma bensì da un micro forellino giusto in corrispondenza del contatto… la cosa peggiore è che non coincide solo con il mio garmin ma anche con quello di Mauro (anche lui questa settimana in modalità MCGiver) e di Stefano… casualità o difetto di fabbricazione??? Vedendo poi come è incollato, io, da nuovo, ci darei un giretto di colla prima di usarlo sotto la pioggia, in caso contrario, dopo un paio d’anni, l’infiltrazione è in agguato, sole, sudore, ghiaccio ecc, si fanno beffa di quel mezzo mm di colla usato come adesivo… E.R. chiude qui, in questo pseudoBlog si parla di pseudocorsa, mica di pseudoelettronica. 228 ore di corsa aveva a mercoledì scorso il mio 305, vedremo quante riuscirà a correrne ancora…
Today,
Il Microonde sul verde display indica: 6:52 6 52 6:52 652 6:53 “Vecio assa stare, el garmin xe guario e xe na bomba” Translation: “Anziano Microonde, stamane non mi avvalerò della sua indicazione oraria visto che in settimana ho chirurgicamente operato il Garmin ed ora sembra funzionare correttamente”…
Intasato, nasalmente parlando, da un raffreddore che non ha ancora ben capito con chi è venuto a prendersela ma che si è preso la soddisfazione di farmi saltare la corsetta tranquilla del sabato, stamattina, avevo in programma il progressivo 4x4000 da fare a 4:27, 4:15, 4:02, 3:49, inutile dire chi abbia vinto, i primi 4 km corsi a 4:30 di media sono stati un agonia, mi pareva di andare a 4:10 e invece l’omino del virtual partner sul garmin era la, imperterrito, 30m avanti a me, maledetto!!!
Un po’ meglio si sono susseguiti i successivi 4km, corsi rispettivamente a 4:14 4:13 4:13 4:10, giro un po’ di qua, e un po’ di là per evitare ogni possibile pendenza sfavorevole vista la precaria condizione fisica e nel successivo step inanello 3 buoni km a 3:59 3:58 3:57 per poi grippare un attimo a 4:03 nel 4°km… segno inequivocabile che gli ultimi 4 km li dovrò correre con gambe, testa e palle per portare a casa i 3:49 di media…
Detto fatto, sono quasi concentratissimo, non fosse che il mio emisfero cerebrale sinistro (quello della consapevolezza) non fa altro che ripetermi “NON CE LA FO, NON CE LA FO, NON CE LA FO, NON CE LA FO” e così, dando una sbirciata al garmin dopo i primi 500m leggo un poco rassicurante 4:10\km…. “Me Cojoni” ai mille passerò in 4:04, mi sento un po’ stanchino, accenno ad una reazione tlin (solo percepito, visto che il garmin ha perso l’uso della parola in seguito all’ostruzione di qualsivoglia pertugio) 3:53 “Buono dai Buono, su andiamo, vediamo di togliere ancora qualcosa, tieni tieni” l’emisfero destro (quello dell’inconsapevolezza) elargisce ottimismo, ai mille è un miracoloso 3:51 a sorridermi ma sono sfatto e sfiancato, l’ultimo mille lo mozzerò a 3:41di media dopo solo 440m…. per oggi va bene così, anche se forse 600m in più e un probabile 4:00 avrebbero servito di più ma su dai son 600m a fare di un allenamento un buon allenamento? Oggi no ma tra 4 settimane sarà VENICE MARATHON, nel frattempo gustatevi la nuova nata di casa Fulminea, l’unica squadra in italia ad avere su 4 sponsor 1 Bar e 2 Pizzerie…sul 3° tempo non ci sta avanti nessuno…. Lunga vita alla “FULMINEA RUNNING TEAM”
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