Che non mi attendesse un giornatone, lo diceva già la mia tabella di corsa degli ultimi tempi… ferma al lontano 22 gennaio… da quella data, la modalità “Divano” si è impossessata di me stesso, le uniche ripetute le ho fatte attorno al tavolo della cucina, dietro un tizietto alto si e no 90 cm, che quando mi vede mi dice: “Papà io ho a idea, coiamo?” e io: “e dove corriamo?” e lui:” Qua, a tavolo a cucina” il tizietto è mio figlio Ruben, nemmeno 3 anni e vista l’età una sconsiderata voglia di correre…
Gli unici lunghi li ho fatti con mia moglie, vestito poco e senza scarpe da ginnastica ai piedi, almeno lì, la condizione sembra ancora ottima (come dite? bisognerebbe interrogare la controparte, ma che cazzo volete, il blog è mio, mica posso tirarmi la zappa sui piedi no? ;) )
Stretching? beh dai lì non son messo male, l’altro Bambolotto di casa (Anita, One years old) mi impegna bene, nel raccogliere giocattoli e suppellettili che lancia a destra e a manca per casa, sta pure imparando a zampettare sui due piedi, tira ancora delle mine pazzesche ma ha grinta da vendere e fa progressi della madonna, tempo un mese e a far le ripetute attorno al tavolo della cucina saremo in 3… mia moglie no, continua a chiamarsi fuori dai giochi, lei fa la cronometrista…
E vabbè, dopo sta rollata di cazzi miei, vi posso dire che la mezza di Verona merita assai, il percorso, seppur nervosissimo nei cambi di direzione e nel selciato, dal punto di vista estetico e del pubblico, ripaga di ogni sforzo profuso, detta da un vicentino, c’è solo che da fidarsi, bella città davvero.
L’organizzazione che ho trovato impeccabile 2 anni or sono, è rimasta più o meno tale,unica pecca, immensa, la logistica, la distanza tra partenza con docce e l’arrivo, è sconsiderata, il tutto servito da navette per carità ma sui 4800 partenti almeno 2\3 hanno preferito cambiarsi all’agghiaccio nei pressi della finish line, piuttosto che aspettare sudati i pulmann con 5° e tanta voglia di appoggiare il culo su una comoda panchina. Come dite? Purtroppo l’arrivo in centro storico non è gestibile per 4800 persone?Allora fatevi spiegare dai veneziani come fare a gestire 7000 persone in un quarto dello spazio a Riva dei sette martiri, se ci riuscirete con una città così, i 7000 partenti li raggiungerete presto anche voi!!!
Quanto alla mia corsa, nulla che rimanga agli annali, partenza fin troppo brillante con un passaggio ai 10km a 4:25 di media, con conseguente cedimento strutturale dal 16°km in poi, sofferenza mentale più che fisica, ritmo che cala, centinai di persone che ti sorpassano… una lenta agonia fino all’arrivo, eppure un km prima, avevo quasi avuto un sussulto… mi raggiunge Vincenzo (un collega di lavoro) che mi chiede “ma Alvin, che ci fai qua?” gli dico “ah se non ce n’è non ce n’è”, gli dico “provo a starti dietro” ci riesco pure per almeno 350m poi mollo, va almeno a 4:20, io no, sembro una formica intenta a spostare un bilico, lo sforzo non vale la candela, passo in modalità “gita” e l’unico lampo di voglia mi aspetta a 48 metri dall’arrivo, un breve allungo, difficile perfino a chiamarlo tale per sancire un giusto 1:36:24 finale….
Ah la corsa, lo sport più democratico del mondo… se non ti alleni, non corri un cazzo e nulla ti è regalato che non ti sei meritato sulla strada!
Mancano 8 settimane alla Barclays Milano City Marathon, il tempo è sufficiente per riuscire a tagliare quel traguardo almeno in maniera decorosa senza uccidersi, correre come oggi per 42 km è impensabile, devo tornare a correre almeno almeno 3 volte a settimana e buttar giù qualche lungo, la forma tornerà e forse tornerà anche il sorriso in corsa che troppo poche volte è venuto a trovarmi oggi, infondo, corro solo per divertirmi e se non mi diverto è molto meglio il divano che magari spararsi 13 km col buio con 2-3°, 2-3 volte a settimana.
Io, in arena.... (son venuto scuro perchè il fotografo era controluce e appaio in ombra) scherzo, foto tratta da "foxport.it"
L’unica nota positiva, la compagnia, un grazie a Drugo per il passaggio e le chiacchere, un abbraccio a Insane e super Kikko che subito manco avevo riconosciuto, una pacca sulle spalle a quel pirla di Paolo IronMan Franz. Che me fa sempre piegar in do dal ridere, i miei complimenti al nostro insuperabile presidente oggi di nuovo under 1:30 sui 21k e un grazie a Vincenzo per il “passaggio” psicologico dell’ultimo km e mezzo. E poi, il piacere di ritrovare i soliti forumisti di RF e tutti gli altri come Stefanone da trento che non cito per sicura dimenticanza… dopo la terrina di Pop corn che mi son sbaffato scrivendo il post, dichiaro chiusa la disfatta annunciata e mi infilo a letto, prima che tornino moglie e figli e che il microscopico esserino mi obblighi alla seduta defaticante serale attorno al tavolo della cucina….
Good Run Amici, voi che correte!!!