Questo è quello che sicuramente tutti coloro che hanno preso parte oggi a questa meravigliosa Corsa/Festa avranno esclamato dal primo all'ultimo km della gara.
Saranno state le 3 partenze? Gli Alpini? La folla lungo il percorso? La splendida giornata di sole? o i 6200 partecipanti?
Certamente il mix delle cose ha creato un effetto bellissimo che, dal mio punto di vista, ha toccato l'apice dello spettacolo al congiungimento delle 3 partenze situato sul Piave al "Ponte della Priula" , 100 mt prima del ricongiugimento l'organizzazione ha distribuito ad ogni runner un cappellino: Verde, il mio, per chi partiva da Vidor, bianco per Vittorio Veneto e rosso per i provenienti da Ponte di Piave, il risultato, bellissimo un immenso tricolore umano dall'inizio alla fine del ponte adornato da centinaia di bandiere, tra due ali di folla composta da famiglie, Alpini di ogni età e grado sulle note dell'inno nazionale con in cielo un fantastico aereo ad elica doppia ala che disegnava una fantastica scia tricolore sulle nostre teste.... DA FILM!
Presto una larga descrizione sulla giornata.... il mio tempo un Onorevole 3:38:44, considerando la salute di questi giorni.......ci avrei messo la firma alla partenza!
Presto Foto e un commento un po più impegnato sulla gara.
"Diario tragicomico di un ex maratoneta scarso, votato al trail ma che sogna il triathlon"
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.(CIT) Eleanoor Roosvelt...
...E i miei sono fottutamente belli (CIT) Paolo Scotti
lunedì 31 marzo 2008
mercoledì 26 settembre 2007
Lake Garda Marathon...una Cartolina!
Da dove si parte a descrivere una maratona?
Dall'allenamento? si, questa volta a differenza delle altre volte, posso dire di essermi allenato, 430km dalla ventosissima Treviso Marathon chiusa in 3'49'13 sto per lanciarmi a capofitto e concentratissimo nella Prima International Lake Garda Marathon Obbiettivo 3:29:59
The week before...
Niente di strano da segnalare un paio di corsette tranquille il martedì e il giovedì giusto per restare rodati senza cose particolari.
The day before...
Alle 14 parto in Camper con Papà e Mamma alla volta del Garda, a Bardolino salgo in scooter e mi dirigo a Riva del Garda sede dell'exposport per il ritiro del pettorale..... abituato alle lunghe code di Venezia e Treviso, faccio quasi fatica a trovare il banchetto dell'organizzazione per il ritiro.
Alle 18 mi ritrovo con i miei e mia moglie a Malcesine (Grazioso borgo medioevale arroccato sul lungo lago sponda veronese) dove dormiremo per la notte. Solite cose: si attacca il pettorale alla canottiera da gara (perfetto il primo colpo) si preparano le solite due tre cose, si cena e passeggiatina e caffè al paesino di Malcesine
Ore 6:00
Sveglia, si fa per dire, non ho dormito per niente bene.... mi era successo anche a Treviso ma stanotte ho dormito solo 4 ore.....vabbè....alle 6:30 camminata fino al porticciolo per la partenza con la Motonave Adamello alla volta di Limone, 30 minuti di navigazione in compagnia dei soliti maratoneti matti, da segnalare un nonnino di età approssimativa 65 anni Toscanaccio che racconta delle sue maratone: 4 volte New York 3 Parigi 2 volte il Passatore, Cuba Senegal....maratone vestito in maschera ecc.. adesso corre per tirare al traguardo la gente.....quanto ridere.Si arriva a Limone...SPETTACOLO un paesino incastonato su una sponda di roccia, viuzze strettissime angoli bellissimi....da vedere!
La partenza è allestita in un parcheggio multipiano in "centro" paese sulla Gardesana, musica e ottima organizzazione, allo start 1800 atleti internazionalissimi da 24 nazioni, tantissimi tedeschi, lo speaker parla italiano inglese tedesco...più internazionale di così!!!!
Sono prontissimo e concentratissimo colpo di pistola e si parte, i primi 5 km sono in leggera discesa, da una parte il lago 20 metri a strapiombo e dall'altra, pareti ripidissime di roccia... si corre in una cartolina tra gallerie, panorami e un po di vento contro....tutto molto bello ma una cosa salta subito all'occhio di chi come me corre con l'orologio in mano, i km non son precisi.....dopo 10 Km (questi almeno erano segnati giusti ci arrivo pure puntuale) si arriva a Riva del Garda, dopo 2 km percorsi in un verdissimo e stupendo parco sul lungo lago si svolta a sinistra per imboccare la ciclabile che ci porterà alla mezza maratona di Arco..... il vento è calato il sole riscalda e c'è un discreto numero di pubblico che diventa folla in prossimità dei centri abitati, Arco è praticamente sotto ad un paretone di roccia alto 8-900 metri..... ai 21, al giro di Boa più o meno sono nei miei tempi..4-50-55/KM si torna verso il lago e qui la fantasia di chi ha messo giù il Kilometraggio diventa pazzia, correndo sempre più o meno alla stessa andatura percorro km a 6-30 e Km a 3-40..... arrivo ai 25 incollato ai pacers delle 3:30 e il cronometro dice che siamo avanti di 3 minuti....mi dico: se vado avanti così fra 10km son bello che bruciato, rallento un po il passo convinto del vantaggio e lascio andare i pacers, dai 30 son già in ritardo di 1 minuto e 30 sulla tabella di marcia ai 35 comincio ad avvertire la stanchezza e cammino 30 secondi ad ogni cartello kilometrico, inutile dire che del percorso dai 30 ai 36 non mi ricordo niente (troppo incazzato, stanco, intento a quantificare il ritardo e a scorgere la rocca di Malcesine) mi accorgo di esser dietro di almeno 3 irrecuperabili minuti...... sono abbastanza contrariato e mi girano molto, arrivano i 37 i 38 i 39.... son più cotto che a Treviso (sarà che son 26 gradi e il sole a picco?) mancano "solo" 3 km e ormai dovrei trovare i miei tifosi (Moglie e genitori) che si materializzano dopo 6-700 metri di leggera ma durissima salita.... li saluto senza dire niente... non ne ho la forza, passano i 40, la strada spiana e comincia a scendere... ossigeno per le gambe, si passano i 41 in pura discesa, passano anche i 42 e come sempre gli ultimi 192 metri li faccio a cannone Grande, stupendo superbo arrivo, bellissima foto sull'arrivo a braccia alzate 3:32:59 (3:32:09 realtime) speravo in 3 minuti di meno ma cosa vuoi finchè si migliora non ci si deve lamentare.... all'arrivo mi accoglie Roberta, che mi fa i complimenti, sono incazzato come na bestia come nelle precedenti maratone mi scappa pure una lacrima (di rabbia e gioia come sempre), organizzazione ottima, Kilometraggio da schifo, se non avessi rallentato ai 25 credendomi avanti, almeno un minuto e mezzo due lo avrei limato ancora, la medaglia è stupenda e nella strada di ritorno verso il camper non faccio altro che incitare chi sta arrivando e avvisarli che la medaglia è proprio bella..... risultato a parte, si è felici quando si arriva avendo dato tutto, riuscendo a migliorare ancora con la consapevolezza di poter fare ancora meglio la prossima! E così via verso Treviso nella speranza di un po di sole a rincorrere ancora una volta chi corre più di me!
Dall'allenamento? si, questa volta a differenza delle altre volte, posso dire di essermi allenato, 430km dalla ventosissima Treviso Marathon chiusa in 3'49'13 sto per lanciarmi a capofitto e concentratissimo nella Prima International Lake Garda Marathon Obbiettivo 3:29:59
The week before...
Niente di strano da segnalare un paio di corsette tranquille il martedì e il giovedì giusto per restare rodati senza cose particolari.
The day before...
Alle 14 parto in Camper con Papà e Mamma alla volta del Garda, a Bardolino salgo in scooter e mi dirigo a Riva del Garda sede dell'exposport per il ritiro del pettorale..... abituato alle lunghe code di Venezia e Treviso, faccio quasi fatica a trovare il banchetto dell'organizzazione per il ritiro.
Alle 18 mi ritrovo con i miei e mia moglie a Malcesine (Grazioso borgo medioevale arroccato sul lungo lago sponda veronese) dove dormiremo per la notte. Solite cose: si attacca il pettorale alla canottiera da gara (perfetto il primo colpo) si preparano le solite due tre cose, si cena e passeggiatina e caffè al paesino di Malcesine
Ore 6:00
Sveglia, si fa per dire, non ho dormito per niente bene.... mi era successo anche a Treviso ma stanotte ho dormito solo 4 ore.....vabbè....alle 6:30 camminata fino al porticciolo per la partenza con la Motonave Adamello alla volta di Limone, 30 minuti di navigazione in compagnia dei soliti maratoneti matti, da segnalare un nonnino di età approssimativa 65 anni Toscanaccio che racconta delle sue maratone: 4 volte New York 3 Parigi 2 volte il Passatore, Cuba Senegal....maratone vestito in maschera ecc.. adesso corre per tirare al traguardo la gente.....quanto ridere.Si arriva a Limone...SPETTACOLO un paesino incastonato su una sponda di roccia, viuzze strettissime angoli bellissimi....da vedere!
La partenza è allestita in un parcheggio multipiano in "centro" paese sulla Gardesana, musica e ottima organizzazione, allo start 1800 atleti internazionalissimi da 24 nazioni, tantissimi tedeschi, lo speaker parla italiano inglese tedesco...più internazionale di così!!!!
Sono prontissimo e concentratissimo colpo di pistola e si parte, i primi 5 km sono in leggera discesa, da una parte il lago 20 metri a strapiombo e dall'altra, pareti ripidissime di roccia... si corre in una cartolina tra gallerie, panorami e un po di vento contro....tutto molto bello ma una cosa salta subito all'occhio di chi come me corre con l'orologio in mano, i km non son precisi.....dopo 10 Km (questi almeno erano segnati giusti ci arrivo pure puntuale) si arriva a Riva del Garda, dopo 2 km percorsi in un verdissimo e stupendo parco sul lungo lago si svolta a sinistra per imboccare la ciclabile che ci porterà alla mezza maratona di Arco..... il vento è calato il sole riscalda e c'è un discreto numero di pubblico che diventa folla in prossimità dei centri abitati, Arco è praticamente sotto ad un paretone di roccia alto 8-900 metri..... ai 21, al giro di Boa più o meno sono nei miei tempi..4-50-55/KM si torna verso il lago e qui la fantasia di chi ha messo giù il Kilometraggio diventa pazzia, correndo sempre più o meno alla stessa andatura percorro km a 6-30 e Km a 3-40..... arrivo ai 25 incollato ai pacers delle 3:30 e il cronometro dice che siamo avanti di 3 minuti....mi dico: se vado avanti così fra 10km son bello che bruciato, rallento un po il passo convinto del vantaggio e lascio andare i pacers, dai 30 son già in ritardo di 1 minuto e 30 sulla tabella di marcia ai 35 comincio ad avvertire la stanchezza e cammino 30 secondi ad ogni cartello kilometrico, inutile dire che del percorso dai 30 ai 36 non mi ricordo niente (troppo incazzato, stanco, intento a quantificare il ritardo e a scorgere la rocca di Malcesine) mi accorgo di esser dietro di almeno 3 irrecuperabili minuti...... sono abbastanza contrariato e mi girano molto, arrivano i 37 i 38 i 39.... son più cotto che a Treviso (sarà che son 26 gradi e il sole a picco?) mancano "solo" 3 km e ormai dovrei trovare i miei tifosi (Moglie e genitori) che si materializzano dopo 6-700 metri di leggera ma durissima salita.... li saluto senza dire niente... non ne ho la forza, passano i 40, la strada spiana e comincia a scendere... ossigeno per le gambe, si passano i 41 in pura discesa, passano anche i 42 e come sempre gli ultimi 192 metri li faccio a cannone Grande, stupendo superbo arrivo, bellissima foto sull'arrivo a braccia alzate 3:32:59 (3:32:09 realtime) speravo in 3 minuti di meno ma cosa vuoi finchè si migliora non ci si deve lamentare.... all'arrivo mi accoglie Roberta, che mi fa i complimenti, sono incazzato come na bestia come nelle precedenti maratone mi scappa pure una lacrima (di rabbia e gioia come sempre), organizzazione ottima, Kilometraggio da schifo, se non avessi rallentato ai 25 credendomi avanti, almeno un minuto e mezzo due lo avrei limato ancora, la medaglia è stupenda e nella strada di ritorno verso il camper non faccio altro che incitare chi sta arrivando e avvisarli che la medaglia è proprio bella..... risultato a parte, si è felici quando si arriva avendo dato tutto, riuscendo a migliorare ancora con la consapevolezza di poter fare ancora meglio la prossima! E così via verso Treviso nella speranza di un po di sole a rincorrere ancora una volta chi corre più di me!

venerdì 6 aprile 2007
Treviso Marathon 2007
Che dire.....Il risultato 3:49:13 è stato per me un gran tempo....sono felicissimo!
Ma partiamo dal giorno prima.....o meglio 3 settimane prima
28 Febbraio 07
Oggi è un giornatone importante, mi aspetta il lunghissimo premaratona.....36,5Km con intervalli al passo 10-1 chiudo con un tempo buonissimo 3:07 sono molto soddisfatto anche se li chiudo molto stanco e quando arrivo a casa sento le ginocchia che mi esplodono.... un male boia.
The month before:
Il ginocchio sinistro mi fa male e quando faccio le scale in discesa vedo le stelline come i cartoni animati!
La decisione è presa 2 settimane di stop mi faranno bene......
11 Marzo 07
Penso ad Aldo Rock quando dice....se le gambe ti fanno male non è un problema tuo, è un problema loro.. .corri Uomo!!! ed io parto per fare una mezza che finirà dopo 11 km a 5' 00 al km..... quel cavolo di ginocchio mi fa malissimo, mi fermo.
18 Marzo 07
Una settimana di assoluto riposo e il ginocchio non mi da più fastidio.... manca una settimana al grande giorno e decido di tornare a correre un'ultima sgambatina, 11 KM con stop ogni 5km, una passeggiata a 4:50 mi sento bene e il ginocchio sembra stare buono, son quasi ottimista.
24 Marzo 07 The day before
Ore 15 si parte in camper con mamma papà e mogliettina...(A treviso avrò anche i tifosi...) exposport per il ritiro dei pettorali e del pacco gara, camminatona (un po troppo ber la vigilia di una maratona) per il bel centro di Treviso, cenetta tranquilla, si spostano le lancette degli orologi e alle 22:30 si va a nanna.
Ore 3:00 mi sveglio, piove molto e decido di anticipare la sveglia alle 6:00
Ore 6:00 Vestizione: Maglietta 25' Venice Marathon... quella che mi ha accompagnato in tutti i lunghi, braccialetto con tutti i tempi al Km autocalcolato con l'arrivo ai 42 previsto per 3:47:30 ecc: Pasta party, mi respiro i soliti 200g di pasta con olio e parmigiano con la storica frase di mia mamma: "Ma corito lo stesso anca se piove"?
Saluto tutti e salgo sul pullman diretto a Vittorio Veneto.... arrivo la e non piove più, parlando durante il tragitto con uno che corre per le 3:22 mi rendo conto che il mio allenamento è proprio da Cialtrone ma per me funziona.... l'importante è arrivare.... magari un minuto prima della precedente... o solamente arrivare!
Ore 8:00
Mi sono cambiato e sono prontissimo, l'ultimo SMS prima della consegna sacche è per il mio quasi ex compagno di corsa Matteo e dice: Uomo affilo il tridente....correrò anche per te... (lui sa cosa intendo).
Ore 8:30
Ho fatto il solco tra la consegna sacche e la partenza tra gente che si cambia in mezzo alla strada e altri che si filmano per ITALIA..........UNO....che matti sti maratoneti.
Ore 9:00
C'è gente che si scalda come prima della finale Italia Francia... i soliti professionisti... così decido di smuovermi un po anch'io anche perchè ci son 7° e a star fermi fa freschetto.... accenno così una leggerissima corsetta e dopo 300 metri ho lo strano presentimento che il ginocchio sinistro oggi è un po strano e ho paura che voglia tenermi compagnia per il resto della gara.... interrompo subito il riscaldamento e decido di tener tutto per dopo...si sa mai...
Ore 9:30
Siamo ormai tutti sulle gabbie di partenza..... sono gasatissimo!!!
Ore 9:45
Si parte, i primi 5 km sono in leggera ma costante discesa ed andare a 5:20 è quasi difficile... il pubblico e la discesa ti fanno aumentare il ritmo, ma avendo 2 maratone alle spalle so che è meglio andar piano all'inizio...
Arrivo ai 10 Km ed ho quasi 2 min di vantaggio sulla mia tabellina di marcia, corro sempre e mi fermo solo ai ristori per mangiare.... Arrivo alla mezza stanco il giusto ed in anticipo di quasi un minuto, ormai c'ho fatto l'occhio e capisco l'andatura giusta guardando chi mi sta attorno... ho i miei punti di riferimento.
Arrivo ai 25 con un minuto di vantaggio, mangio molto: uvetta, una zolletta di zucchero, l'immancabile fettina d'arancia, un bicchiere di gatorade e un bicchier d'acqua, mi rilasso un po troppo e arrivo al 26° in 6'e30"..... mi rimetto in riga e arrivo ai 30 con tranquillità al mio ritmo 5:25-5:30
Al cartello 30KM mi dico..... "Benvenuto alla 4a Treviso Marathon.... e mo so cazzi!" La freschezza dei primi km nelle gambe è un lontanissimo ricordo, la stanchezza si fa sentire, passo i 31, i 32, i 33, i 34.... son sempre più stanco, ai 35 mi mangio la Barretta energetica che ho dietro.....(poche cose hanno un gusto poetico e fantastico come una barretta dopo 35km) arrivo al ristoro... gatorade arancia, uvetta acqua e via.... d'ora in poi decido di fermarmi all'inizio di ogni km per 30sec...così facendo riesco a correre a 5:30 al km anche se ogni km è lungo come 5 della partenza e corro sempre cercando di intravedere davanti il prossimo cartello che indica il km, mi sento relativamente bene (per aver fatto 35 km) arrivo al 38° km sotto la pioggia e sorpassando un 42enne alla prima maratona non posso che incoraggiarlo e fargli i complimenti per il risultato che l'aspetta... ho un'altro passo rispetto a tutti e quei 30 sec di pausa ad ogni Km mi danno un discreto slancio e riesco a spingere ancora un po, arrivano i 39, sono stanchissimo, non so più se mi fanno più male le gambe se mi fermo per i 30 sec e ripartire od è meglio continuare a correre, tiro fuori l'Aldo rock che c'è in me e prendo la drastica decisione..... UOMO ormai è fatta... corri fino alla fine! Sono convintissimo e il pensiero di farcela in meno di 4 ore mi da spinta e così si entra a Treviso, si trovano i 40 e si va avanti..... non ho nemmeno la forza di dire mi fermo.... sono stanchissimo, corro e continuo a sorpassare gente più cotta di me, guardo per terra e penso solo a tirar fuori tutto... ormai è fatta, arrivo dopo un interminabile Km ai 41, ne manca solo uno, e so che troverò Roberta e i miei che mi incoraggeranno.... ma sono stanchissimo, corro per arrivare, per finire la sofferenza il prima possibile e punto a non farmi sorpassare da nessuno... ai 42 scarsi finalmente trovo i miei tifosi, sono talmente stanco che vedo solo mio Papà e gli dico "So cotto, so distrutto" e lui che mi dice...."ma dai che ti si rivà"!... mia mamma la sento solamente dire "dai Alvin dai!", mentre mia moglie come succede solo nei film salta la staccionata e mi si mette a correre di fianco incitandomi come una pazza.... corre con me per trecento metri con io che le dico "si si non preoccuparti ce la faccio, son stanchissimo" e lei che mi ripete "Dai corri dai che sei arrivato corrii corri corri corri.....la mia Alda Rock" la gente la guarda e si dice "questa è pazza" io la invito ad uscire dal percorso gara promettendole un ultimo scatto finale ma lei niente "VAI, Vai che sei arrivato corri" si amore ma adesso esci dai che faccio l'ultimo scatto finale.... la vedo stanca, non è in formissima! mi saluta, guardo avanti vedo il il traguardo a 192 metri davanti a me e non capisco più niente, ho un'esplosione di adrenalina nel sangue che mi fa sentire una susta(vocabolo dialettale veneto che sta ad indicare una molla), scatto, corro sempre più forte ne sorpasso 2, 5 ,7 ,10 arrivo al traguardo ai mille allora e scoppio di gioia 3:50:59 official time, 3:49:13 Real time.... Consegno il Chip e mi faccio mettere al collo la meritatissima medaglia 1h e 40 dopo il vincitore, ma oggi a Treviso HO VINTO ANCH'IO!
Ma partiamo dal giorno prima.....o meglio 3 settimane prima
28 Febbraio 07
Oggi è un giornatone importante, mi aspetta il lunghissimo premaratona.....36,5Km con intervalli al passo 10-1 chiudo con un tempo buonissimo 3:07 sono molto soddisfatto anche se li chiudo molto stanco e quando arrivo a casa sento le ginocchia che mi esplodono.... un male boia.
The month before:
Il ginocchio sinistro mi fa male e quando faccio le scale in discesa vedo le stelline come i cartoni animati!
La decisione è presa 2 settimane di stop mi faranno bene......
11 Marzo 07
Penso ad Aldo Rock quando dice....se le gambe ti fanno male non è un problema tuo, è un problema loro.. .corri Uomo!!! ed io parto per fare una mezza che finirà dopo 11 km a 5' 00 al km..... quel cavolo di ginocchio mi fa malissimo, mi fermo.
18 Marzo 07
Una settimana di assoluto riposo e il ginocchio non mi da più fastidio.... manca una settimana al grande giorno e decido di tornare a correre un'ultima sgambatina, 11 KM con stop ogni 5km, una passeggiata a 4:50 mi sento bene e il ginocchio sembra stare buono, son quasi ottimista.
24 Marzo 07 The day before
Ore 15 si parte in camper con mamma papà e mogliettina...(A treviso avrò anche i tifosi...) exposport per il ritiro dei pettorali e del pacco gara, camminatona (un po troppo ber la vigilia di una maratona) per il bel centro di Treviso, cenetta tranquilla, si spostano le lancette degli orologi e alle 22:30 si va a nanna.
Ore 3:00 mi sveglio, piove molto e decido di anticipare la sveglia alle 6:00
Ore 6:00 Vestizione: Maglietta 25' Venice Marathon... quella che mi ha accompagnato in tutti i lunghi, braccialetto con tutti i tempi al Km autocalcolato con l'arrivo ai 42 previsto per 3:47:30 ecc: Pasta party, mi respiro i soliti 200g di pasta con olio e parmigiano con la storica frase di mia mamma: "Ma corito lo stesso anca se piove"?
Saluto tutti e salgo sul pullman diretto a Vittorio Veneto.... arrivo la e non piove più, parlando durante il tragitto con uno che corre per le 3:22 mi rendo conto che il mio allenamento è proprio da Cialtrone ma per me funziona.... l'importante è arrivare.... magari un minuto prima della precedente... o solamente arrivare!
Ore 8:00
Mi sono cambiato e sono prontissimo, l'ultimo SMS prima della consegna sacche è per il mio quasi ex compagno di corsa Matteo e dice: Uomo affilo il tridente....correrò anche per te... (lui sa cosa intendo).
Ore 8:30
Ho fatto il solco tra la consegna sacche e la partenza tra gente che si cambia in mezzo alla strada e altri che si filmano per ITALIA..........UNO....che matti sti maratoneti.
Ore 9:00
C'è gente che si scalda come prima della finale Italia Francia... i soliti professionisti... così decido di smuovermi un po anch'io anche perchè ci son 7° e a star fermi fa freschetto.... accenno così una leggerissima corsetta e dopo 300 metri ho lo strano presentimento che il ginocchio sinistro oggi è un po strano e ho paura che voglia tenermi compagnia per il resto della gara.... interrompo subito il riscaldamento e decido di tener tutto per dopo...si sa mai...
Ore 9:30
Siamo ormai tutti sulle gabbie di partenza..... sono gasatissimo!!!
Ore 9:45
Si parte, i primi 5 km sono in leggera ma costante discesa ed andare a 5:20 è quasi difficile... il pubblico e la discesa ti fanno aumentare il ritmo, ma avendo 2 maratone alle spalle so che è meglio andar piano all'inizio...
Arrivo ai 10 Km ed ho quasi 2 min di vantaggio sulla mia tabellina di marcia, corro sempre e mi fermo solo ai ristori per mangiare.... Arrivo alla mezza stanco il giusto ed in anticipo di quasi un minuto, ormai c'ho fatto l'occhio e capisco l'andatura giusta guardando chi mi sta attorno... ho i miei punti di riferimento.
Arrivo ai 25 con un minuto di vantaggio, mangio molto: uvetta, una zolletta di zucchero, l'immancabile fettina d'arancia, un bicchiere di gatorade e un bicchier d'acqua, mi rilasso un po troppo e arrivo al 26° in 6'e30"..... mi rimetto in riga e arrivo ai 30 con tranquillità al mio ritmo 5:25-5:30
Al cartello 30KM mi dico..... "Benvenuto alla 4a Treviso Marathon.... e mo so cazzi!" La freschezza dei primi km nelle gambe è un lontanissimo ricordo, la stanchezza si fa sentire, passo i 31, i 32, i 33, i 34.... son sempre più stanco, ai 35 mi mangio la Barretta energetica che ho dietro.....(poche cose hanno un gusto poetico e fantastico come una barretta dopo 35km) arrivo al ristoro... gatorade arancia, uvetta acqua e via.... d'ora in poi decido di fermarmi all'inizio di ogni km per 30sec...così facendo riesco a correre a 5:30 al km anche se ogni km è lungo come 5 della partenza e corro sempre cercando di intravedere davanti il prossimo cartello che indica il km, mi sento relativamente bene (per aver fatto 35 km) arrivo al 38° km sotto la pioggia e sorpassando un 42enne alla prima maratona non posso che incoraggiarlo e fargli i complimenti per il risultato che l'aspetta... ho un'altro passo rispetto a tutti e quei 30 sec di pausa ad ogni Km mi danno un discreto slancio e riesco a spingere ancora un po, arrivano i 39, sono stanchissimo, non so più se mi fanno più male le gambe se mi fermo per i 30 sec e ripartire od è meglio continuare a correre, tiro fuori l'Aldo rock che c'è in me e prendo la drastica decisione..... UOMO ormai è fatta... corri fino alla fine! Sono convintissimo e il pensiero di farcela in meno di 4 ore mi da spinta e così si entra a Treviso, si trovano i 40 e si va avanti..... non ho nemmeno la forza di dire mi fermo.... sono stanchissimo, corro e continuo a sorpassare gente più cotta di me, guardo per terra e penso solo a tirar fuori tutto... ormai è fatta, arrivo dopo un interminabile Km ai 41, ne manca solo uno, e so che troverò Roberta e i miei che mi incoraggeranno.... ma sono stanchissimo, corro per arrivare, per finire la sofferenza il prima possibile e punto a non farmi sorpassare da nessuno... ai 42 scarsi finalmente trovo i miei tifosi, sono talmente stanco che vedo solo mio Papà e gli dico "So cotto, so distrutto" e lui che mi dice...."ma dai che ti si rivà"!... mia mamma la sento solamente dire "dai Alvin dai!", mentre mia moglie come succede solo nei film salta la staccionata e mi si mette a correre di fianco incitandomi come una pazza.... corre con me per trecento metri con io che le dico "si si non preoccuparti ce la faccio, son stanchissimo" e lei che mi ripete "Dai corri dai che sei arrivato corrii corri corri corri.....la mia Alda Rock" la gente la guarda e si dice "questa è pazza" io la invito ad uscire dal percorso gara promettendole un ultimo scatto finale ma lei niente "VAI, Vai che sei arrivato corri" si amore ma adesso esci dai che faccio l'ultimo scatto finale.... la vedo stanca, non è in formissima! mi saluta, guardo avanti vedo il il traguardo a 192 metri davanti a me e non capisco più niente, ho un'esplosione di adrenalina nel sangue che mi fa sentire una susta(vocabolo dialettale veneto che sta ad indicare una molla), scatto, corro sempre più forte ne sorpasso 2, 5 ,7 ,10 arrivo al traguardo ai mille allora e scoppio di gioia 3:50:59 official time, 3:49:13 Real time.... Consegno il Chip e mi faccio mettere al collo la meritatissima medaglia 1h e 40 dopo il vincitore, ma oggi a Treviso HO VINTO ANCH'IO!

venerdì 3 novembre 2006
Venice Marathon 06'

Come da titolo sono qui a rimembrare un'altra entusiasmante Venice Marathon, dopo 5 mesi di allenamenti scandalosi, (fino al 1° settembre correvo solo la Domenica mattina... un vero professionista, da settembre in poi ho aggiunto un allenamento a settimana.....mmmmm) io e Matteo ci siamo imbarcati in una nuova e all'inizio esaltante ed in seguito dilaniante avventura.
La Cronostoria di una giornata indimenticabile sia per gioia che soprattutto dolore.
Sabato Ore 22:36
Entro sul sito della VM e controllo se Uiuo c'e.....niente....traditore!!!
Ore 4:50
Sveglia
Ore 5:20 casa di Matteo:
180g di pasta all'olio tanto per iniziare bene....
Ore 5:45
Partenza per Mestre e trasbordo a Strà
Ore 7:50
Entro nella Vip Marathon (spazio adibito ai special guest e pacemacker per cambiarsi) mi si avvicina il volontario addetto alla reception e mi fa "Lei chi è?"ed io...cerco Uiuo.....è arrivato?
Ore 8:40
Sono già nelle gabbie di partenza e mi chiedo...ma do cazzo sta UiUo?e capisco che a quell'ora forse si starà ancora girando nel letto o se si è alzato, sarà di fronte ad una finestra con le occhiaie alcoliche della sera prima ed una mano nelle mutande a grattarsi le palle dicendo.....che bel tempo di MMMerda!
Ore 9:15
Partenza: quest'anno penso di aver tutto sotto controllo e fin dall'inizio vado via a 5:30 al Km, quest'anno l'obbiettivo è 3:59..... tutto bene, la mezza in 1:56......ai 25 ho i piedi maledettamente molto caldi (merito dei calzetti del cazzo che indosso, regalati all'exposport con ricamata la scritta LO SPECIALISTA.......de sti cazzi ho pensato poi...) arrivano i 30 e arrivano i problemi.....se ti sei allenato di merda è proprio il momento in cui i nodi vengono al pettine..... e che nodi... , ai 35 sono al ponte della Libertà: giuro che sono distrutto e non mi reggo quasi in piedi, non so se vado più veloce a piedi o di corsa e mi girano tanto i Maroni...
36-37-38....mi dico sto morendo ma alla fine del ponte mi sento già arrivato e riprendo a correre... da quest'anno IDEA DI MERDA dell'organizzazione, non segnare più il chilometraggio dal 39°km in poi, ma inserire un conto alla rovescia da 14 a 1 di ponti alla fine...
-7 ponti alla fine.... compilo il modulo per la donazione degli organi, guardo il tempo, capisco che il muro delle 4 ore lo abbatterò un'altra volta... MIGIRANO LE PALLE ma continuo a correre
Ultimo ponte: Faccio la discesa,capisco che è veramente finita e mi lancio negli ultimi 200 metri a mille all'ora.......4:06:10
Molto soddisfatto visto gli scarsi allenamenti distrutto fisicamente...veramente a pezzi, se mi inculava un vaporetto sarei stato meglio..... il mio compagno di avventure arriverà 19 minuti dopo di me..... che scandalosi....
Alvin
La Cronostoria di una giornata indimenticabile sia per gioia che soprattutto dolore.
Sabato Ore 22:36
Entro sul sito della VM e controllo se Uiuo c'e.....niente....traditore!!!
Ore 4:50
Sveglia
Ore 5:20 casa di Matteo:
180g di pasta all'olio tanto per iniziare bene....
Ore 5:45
Partenza per Mestre e trasbordo a Strà
Ore 7:50
Entro nella Vip Marathon (spazio adibito ai special guest e pacemacker per cambiarsi) mi si avvicina il volontario addetto alla reception e mi fa "Lei chi è?"ed io...cerco Uiuo.....è arrivato?
Ore 8:40
Sono già nelle gabbie di partenza e mi chiedo...ma do cazzo sta UiUo?e capisco che a quell'ora forse si starà ancora girando nel letto o se si è alzato, sarà di fronte ad una finestra con le occhiaie alcoliche della sera prima ed una mano nelle mutande a grattarsi le palle dicendo.....che bel tempo di MMMerda!
Ore 9:15
Partenza: quest'anno penso di aver tutto sotto controllo e fin dall'inizio vado via a 5:30 al Km, quest'anno l'obbiettivo è 3:59..... tutto bene, la mezza in 1:56......ai 25 ho i piedi maledettamente molto caldi (merito dei calzetti del cazzo che indosso, regalati all'exposport con ricamata la scritta LO SPECIALISTA.......de sti cazzi ho pensato poi...) arrivano i 30 e arrivano i problemi.....se ti sei allenato di merda è proprio il momento in cui i nodi vengono al pettine..... e che nodi... , ai 35 sono al ponte della Libertà: giuro che sono distrutto e non mi reggo quasi in piedi, non so se vado più veloce a piedi o di corsa e mi girano tanto i Maroni...
36-37-38....mi dico sto morendo ma alla fine del ponte mi sento già arrivato e riprendo a correre... da quest'anno IDEA DI MERDA dell'organizzazione, non segnare più il chilometraggio dal 39°km in poi, ma inserire un conto alla rovescia da 14 a 1 di ponti alla fine...
-7 ponti alla fine.... compilo il modulo per la donazione degli organi, guardo il tempo, capisco che il muro delle 4 ore lo abbatterò un'altra volta... MIGIRANO LE PALLE ma continuo a correre
Ultimo ponte: Faccio la discesa,capisco che è veramente finita e mi lancio negli ultimi 200 metri a mille all'ora.......4:06:10
Molto soddisfatto visto gli scarsi allenamenti distrutto fisicamente...veramente a pezzi, se mi inculava un vaporetto sarei stato meglio..... il mio compagno di avventure arriverà 19 minuti dopo di me..... che scandalosi....
Alvin
giovedì 3 novembre 2005
Venice Marathon 05...... My First Marathon

Beh Diciamo che come prima maratona.....non avrei proprio potuto chiedere di più! Tempo 4:16:24
" Quando dicevo che l'importante era arrivare, lo dicevo con un velo di rassegnazione.... essendo convinto che a Venice ci sarei arrivato si! ma in Vaporetto, visto che fino al giorno prima, sono stato col ghiaccio sul ginocchio, dopo aver buttato in vacca gli allenamenti nell'ultimo mese proprio a causa della suddetta articolazione!
Beh il riassunto è questo: Passo la linea di partenza e dico al mio immenso compagno d'avventura Matteo:
"Oh tu vai pure, io corro pianino finchè non mi fa male il ginocchio, dopo cammino fino a Venezia....ho 6 ore di tempo"
Cosicchè già al 3° km mi ritrovai tutto solo con la fantastica velocità di 6:20 al km (Roba da prender sonno) puntando a rimanere davanti ai pacers delle 4:30.... tutto va avanti così fino alla mezza e comincio a tirar qualche somma, mi faccio due conti ed esclamo.... mmm 21 km in 2:07..... me cojoni!!! i keniani saranno già sotto la doccia, sono arrivato a metà e il ginocchio tiene alla grandissimissima e mi dico....andiamo a 6 al km....tutto tranquillo, il ginocchio tiene, al 25° km sono 11 minuti dietro Matteo, arrivo all'imboccatura del ponte della libertà e nella semicurva in discesa a sinistra poco prima del cartello dei 32 Km comincio ad innervosirmi e penso: 32 km, il ginocchio va alla grande.... comincio a superare gente morente, sono passate ormai 3 ore e mi dico "Sti cazzi, sarà arrivato pure Uiuo"e così in piena trance agonistica mi dico: Vado a 5:30 finchè non esplodo... male che vada cammino fino a Venezia.... ma non è così, le gambe son di legno e ripartire dopo aver mangiato manciate di pezzi di banana e bevuto integratori ai ristori è sempre più dura.... il ponte della libertà se na va in un lampo, mi sento in formissima, sorpasso cani e porci, gente che vomita, che piange e io mi gazo sempre di più, 38° km comincio a pensare che mi abbiano drogato il gatorade, sto da Dio, recupero gli 11 minuti di svantaggio su Matteo, lo raggiungo, lui mi fa"Ma do cazzo vetto.... calmate mi son finio" ma io più sborone che mai esclamo sicuro "Uomo è adesso che serve" il 40° km non arriva più, cominciano i ponti, Matteo imprecando mi butterebbe volentieri in un canale ma non molla, la gente ai lati è sempre più numerosa, i ponti rompono il ritmo e ti tagliano il poco di buono che hai ancora nelle gambe, incontriamo i suoi di Matteo a 4 ponti dall'arrivo, alla domanda di sua mamma, come va? rispondo sicuro:"Una passeggiata" ormai è finita, il cartello dei 42 ce lo lasciamo alle spalle e agli ultimi 195 metri, il prode compagno, tra la mia incredulità esclama: Scatto finale? Sono certissimo che stia scherzando, ma lui parte a cannone ed io dietro a rotta di collo, li facciamo in allungo a palla questi ultimi metri tra 2 ali di folla che applaude chiunque ti da coraggio e ti commuove..... tagliamo il traguardo, ci facciamo i complimenti, siamo sicuri di non aver risparmiato nulla, per finire ciò che per me 24 ore prima, era una scommessa persa in partenza!
NB dalla 1/2 alla fine ho sorpassato 628 persone , dal 30° km 490 dal 40° altri 85...si può capire perchè nonostante il tempo da pensionato sono arrivato a Venezia.....UBRIACO DI ME!!!!
" Quando dicevo che l'importante era arrivare, lo dicevo con un velo di rassegnazione.... essendo convinto che a Venice ci sarei arrivato si! ma in Vaporetto, visto che fino al giorno prima, sono stato col ghiaccio sul ginocchio, dopo aver buttato in vacca gli allenamenti nell'ultimo mese proprio a causa della suddetta articolazione!
Beh il riassunto è questo: Passo la linea di partenza e dico al mio immenso compagno d'avventura Matteo:
"Oh tu vai pure, io corro pianino finchè non mi fa male il ginocchio, dopo cammino fino a Venezia....ho 6 ore di tempo"
Cosicchè già al 3° km mi ritrovai tutto solo con la fantastica velocità di 6:20 al km (Roba da prender sonno) puntando a rimanere davanti ai pacers delle 4:30.... tutto va avanti così fino alla mezza e comincio a tirar qualche somma, mi faccio due conti ed esclamo.... mmm 21 km in 2:07..... me cojoni!!! i keniani saranno già sotto la doccia, sono arrivato a metà e il ginocchio tiene alla grandissimissima e mi dico....andiamo a 6 al km....tutto tranquillo, il ginocchio tiene, al 25° km sono 11 minuti dietro Matteo, arrivo all'imboccatura del ponte della libertà e nella semicurva in discesa a sinistra poco prima del cartello dei 32 Km comincio ad innervosirmi e penso: 32 km, il ginocchio va alla grande.... comincio a superare gente morente, sono passate ormai 3 ore e mi dico "Sti cazzi, sarà arrivato pure Uiuo"e così in piena trance agonistica mi dico: Vado a 5:30 finchè non esplodo... male che vada cammino fino a Venezia.... ma non è così, le gambe son di legno e ripartire dopo aver mangiato manciate di pezzi di banana e bevuto integratori ai ristori è sempre più dura.... il ponte della libertà se na va in un lampo, mi sento in formissima, sorpasso cani e porci, gente che vomita, che piange e io mi gazo sempre di più, 38° km comincio a pensare che mi abbiano drogato il gatorade, sto da Dio, recupero gli 11 minuti di svantaggio su Matteo, lo raggiungo, lui mi fa"Ma do cazzo vetto.... calmate mi son finio" ma io più sborone che mai esclamo sicuro "Uomo è adesso che serve" il 40° km non arriva più, cominciano i ponti, Matteo imprecando mi butterebbe volentieri in un canale ma non molla, la gente ai lati è sempre più numerosa, i ponti rompono il ritmo e ti tagliano il poco di buono che hai ancora nelle gambe, incontriamo i suoi di Matteo a 4 ponti dall'arrivo, alla domanda di sua mamma, come va? rispondo sicuro:"Una passeggiata" ormai è finita, il cartello dei 42 ce lo lasciamo alle spalle e agli ultimi 195 metri, il prode compagno, tra la mia incredulità esclama: Scatto finale? Sono certissimo che stia scherzando, ma lui parte a cannone ed io dietro a rotta di collo, li facciamo in allungo a palla questi ultimi metri tra 2 ali di folla che applaude chiunque ti da coraggio e ti commuove..... tagliamo il traguardo, ci facciamo i complimenti, siamo sicuri di non aver risparmiato nulla, per finire ciò che per me 24 ore prima, era una scommessa persa in partenza!
NB dalla 1/2 alla fine ho sorpassato 628 persone , dal 30° km 490 dal 40° altri 85...si può capire perchè nonostante il tempo da pensionato sono arrivato a Venezia.....UBRIACO DI ME!!!!
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MEMENTO AUDERE SEMPER... RICORDA DI OSARE SEMPRE
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