La prima, troppo presa dai suoi ritmi frenetici, la seconda, troppo lunga, ingombrante e lenta per convincere un comunello di 1.338.436 abitanti che una domenica senz’auto non è solo sinonimo di scomodità, la maratona a Milano ha i mezzi e i volontari per diventare grande, per diventarlo però, ha bisogno di ulteriori piccoli ma importantissimi accorgimenti…. In fondo al Post, le mie considerazioni in merito.
Già, questa maratona…. Come ci sono arrivato fino a qua? 4 o 5 mesi fa, nella posta elettronica, una mail di invito firmata “RCS Sport”: “Pettorale più Hotel per 2 persone + la partecipazione ad un convegno sulla preparazione alla maratona”….. cosa? Rileggo: “Pettorale più Hotel per 2 persone e la partecipazione ad un convegno sulla preparazione alla maratona”… ho letto bene, ma purtroppo il 20 ottobre ahimè, per motivi di lavoro, a quel convegno non ci posso proprio andare e così rispondo che “alla maratona ci verrei pure, ma al convegno mi sarebbe impossibile… “ convinto che l’uno sia legato all’altro, non do più peso alla cosa, un mese dopo, una mail “Se ci compila il modulo di iscrizione e ci invia copia della sua tessera Fidal, saremo lieti di ospitarla per l’evento” 37 secondi dopo, avevano già tutto sulla loro posta elettronica…. E quando mi ricapita più un occasione del genere?
Se volete sapere come mi sono allenato da 3 mesi or sono ad oggi, rileggetevi gli ultimi post, ne troverete pochi, perché pochi sono stati i km percorsi (appena 297 con 4 lunghi da 30km compresi) ma siccome mi pareva brutto dare buca, Domenica 15 Aprile alle 9:20 assieme ad altri 4.597 aspiranti finisher (solo 3983 lo diventeranno), vestiti chi in canotta e pantaloncini, chi in stile “alla conquista dell’artico” là, dietro il gonfiabile di Rhò ad ascoltare nell’ordine: Inno Nazionale, The Final Countdown, il discorso negli spogliatoi tratto dal film “Ogni maledetta domenica” il discorso di Massimo il Gladiatore alle truppe, là, c’ero anch’io!
Sben, colpo di cannone, altra canzone fighissima del quale non ricordo più il titolo e via, direzione Milano.
I primi 21km sono tutti per raggiungere la zona del centro, imposto la corsa in modalità “I Feel Good” il Garmin (rioperato d’urgenza appena una settimana fa) va che è una meraviglia e spacca il km, oggi lo guarderò davvero poco, voglio correr sciolto e senza pensare all’andatura, mi cerco un punto di riferimento da seguire, eccolo, è lui, ha il Kway rosso, la barba bianca, il passo certo, regolarissimo e probabilmente esperienza da vendere, Abemus Nomen, da questo momento vista la somiglianza lo battezzerò “Capitan Findus” penso… “Vecchia spugna, sarò il tuo mozzo, portami al bastione Sforzesco per mille Balene”
L’arco della pace in fondo a Corso Sempione con una pozzanghera grande la metà del lago maggiore, segna la mezza maratona, ciò nonostante, questi km che mi aspettavo bruttini li ho trovati perfino divertenti, un po’ di zona industriale, viali alberati, zone residenziali, pioggia, pioggia e un altro po’ di pioggia… di Milanesi pochi pochissimi e così qualche runner probabilmente ex capo villaggio nei Villaggi vacanza nel bel mezzo dei palazzoni si mette perfino ad urlare “SVEEEEEEGLIA MILANOOOOOOOO” alle finestre il nulla, al più qualcuno in pigiama con na faccia come se avesse visto gli UFO, uno su tutti, un ottantenne che dalla finestra di casa si sporge per dare il cinque a tutti quelli che passano… ah, gente di un tempo col cuore grande senza Ai-Fon ma con l’Ampli-Fon!!!
Al mio momentaneo compagno di cordata dico: “Va bene la giornata senz’auto ma potevano anche risparmiarsi di evacuare tutti gli abitanti no?” Mi risponde “Nema sgavazen, fuz italiano!!!” boh, il dialetto stretto Friulano non lo capisco… sotto San Siro al 13° Km altro teatrino con runner impazziti che urlano “Allegri Vaffanculo!!!!!!!!!” “Moratti coglio….” “Forza Juveeeeee” e altre menate del genere, io sorrido, piove alla grandisima Governo ladro!
Al 24°km in Corso Venezia un nutrito gruppo di Cheerleaders incuranti della pioggia e in evidente stato di ebbrezza, incita i podisti, le bacerei una ad una ma 500m più avanti c’è mia moglie che mi aspetta e allora, smonto dalla maratona, salgo sul marciapiede e le do un bacione stile “Via col vento” urla di acclamazione dalla folla, riparto, piazza San Babila, via Monte Napoleone, sulla destra c’è parcheggiato un Ferrari disumano, al tipo che è li che ci guarda correre come se vedesse gli uccelli volare all’indietro grido “Ragazzo, tienimi d’occhio la macchina eh” si mette a ridere, avrà pensato “povero barbone”.
Via Manzoni, Piazza della Scala, giro d’onore in Piazza Duomo, dovevengo immortalato dal fotografo di Repubblica.it , Corso Europa e chiudiamo l’anello, ri-incrocio mia moglie, stavolta niente limonata in corsa, le mando un bacetto e via, 28-29-30km di gambe sto ancora bene, la pioggia non molla un cm, la mia testa invece, a furia di prender acqua, comincia a fare acqua da tutte le parti, se ti sei allenato di merda qui cominci a percepirlo e per me, che la percezione ce l’avevo da circa una settimana, iniziano i 10km più lunghi della mia “carriera” podistica.
Tratto da "Repubblica.it"
Fermi tutti, cosa vedono i miei occhi? da lontano, un miraggio, scorgo il ristoro dei 30km, non ha solo acqua cibo e sali ma anche Gel, ne prendo uno al volo, provo ad aprirlo ma niente, il tappo sembra incollato, la mia testa dice “se lo bevi, VIVI, se non lo bevi MUORI” provo ci riprovo, provo addirittura a strapparlo coi denti ma niente, sembra fatto in Kevlar, arriverò al 31°km prima di riuscire ad aprirlo, ho le mani congelate e svitare un tappo di 1cm di diametro è come atterrare con un 747 in A4 il lunedì mattina senza urtare nessuno… non chiedetemi che gusto avesse, la dolciastra sostanza mi è finita praticamente in gola senza nemmeno toccare la lingua da quanto ho schiacciato rabbiosamente quel fottuto involucro.
32°km Capitan Findus dev’essermi caduto in mare, è scomparso, dal 3°km è sempre stato la mia ombra ed io la sua ma visto che il sole non c’e, diciamo che siamo stati l’uno il parafango dell’altro, era qualche km che lo vedevo appannato, sarà stata l’età, la barba intrisa d’acqua… la vita dà, la vita toglie, grazie del passaggio capitano!
33°Km Come il compleanno che andrò a festeggiare ad ottobre, ma, ma, ma. Ma perché aspettare tanto? Lo voglio festeggiare subito, adesso! La metà buona della testa non fa in tempo a mettersi di traverso e interrompere il ponte radio con l’altra metà malata e così metaforicamente apro il primo regalo: 50metri al passo, prima di ripartire, direzione 34°km.Tanti auguuuuuriiii ad Alllllvinnn…..
34° la stanchezza è in agguato come un ghepardo sottovento al cospetto di un branco di gnù nella savana.. come potete immaginare, io ero la parte bovina della storia quindi… ho tentato di camminare altri 50 furtivi metri per sfilargli da sopravento al ghepardo ma niente, AM!
35°Km La sfiducia nei miei mezzi va come lo spread tra Bund e Btp a Novembre 2011… Non mi salverà una manovra economica, solo le mie gambe possono togliermi dal default!
36°Km Sfrutto la spinta emozionale dei pacer delle 3:15 che passano su di me stile “Tornado Katrina” faccio appena in tempo a prendere la scia per arrivare fortissimo (4:35\km Hua Hua Hua) al cartello kilometrico… altri 50m in modalità “Death man walking” Spread sopra gli 800 punti base…
37° Sono in paranoia fortissima… mancano 5 cazzo di km… e ho zero voglia di correre, punto sulla precisione 5:00 al km spaccati, 5x5 fa 25 più 195metri, mettendo in conto che peggiorerò ancora, dai, mezzora e la via crucis fini-sher-à!
38°Km.. 4km, vuoi non poter correre 4 km senza fermarti fino alla fine? Non mi rispondo neanche, nel dubbio cammino altri 50m… o saranno stati 100? Boh, sul muro leggo “Corso Sempione” mi viene in mente la pizzata della sera prima con Lucky, Lello, Mauro e consorte, oltre alla mia di consorte… si si dai, è stata quella, mi avran messo qualcosa nella pizza per farmi andare così piano…. Gobbi maledetti (Lello e Mauro ;) mentre Lucky mi circuiva parlando di andature,Pb e pannolini…perché pannolini? Quella è un'altra storia!)
39°Km, Corso Sempion. scorgo il gonfiabile di Radio Deejay da lontano, so che al n°2 c’è la sede della radio e so che il 40°km dovrebbe essere in fondo a quel viale, è fatta è fatta mi dico, 500m dopo, sotto al gonfiabile che pensavo fosse all’altezza del civico 2, mi dico “è fatta un cazzo, sono ancora al civico 130” e il 40°km è tra altri 500m… cammino un attimo (per guardar bene il gonfiabile, nero, scritte bianche, proprio fatto bene…riparto, mica ho camminato perché ero stanco).
40°km 2km alla fine, e festeggiamoli, su dai, altri 68m al passo, guardo alla mia sinistra incrociamo chi di km ne ha fatti solo 20, giuro che mi sale un conato di vomito ma lo ricaccio giù e corricchio fino al 41°km, guardo una ragazza al suo 21°Km è pure carina, non so perché si ostini a correre quando andrebbe sicuramente più veloce camminando…le sorrido, mi sorride, ciao Amore…
41°Km La mia povera testa, in coma podistico dal 32°km, da’ un altro segno di squilibrio, comincio a guardarmi alle spalle con insistenza, sono straconvinto di sentire un vociare forte venirmi incontro… i santi del paradiso non possono essere, quelli son vestiti di bianco e con le ali (con tutta la RedBull che bevono) non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello di dare una sbirciata all’OROLOGIO che ho al polso, non li vedo ma lo so, dietro quella curva, sono in agguato i pacer delle 3:30…. Esclamo o 3:29:59 o muerte podistica.
41°km e 195m a terra c’è un cartello con su scritto ULTIMO KM… uno sano di mente avrebbe detto, dai, almeno l’ultimo km lo corro tutto, io no, non voglio rovinar la media e così cammino altri 50m, guardando fisso dietro di me…. POVERETTO!!!
41750m Castello Sforzesco sulla destra, l’arrivo è 37 gradi est di bolina sotto la pioggia dritto avanti a me, odo la soave voce dello Speaker pronunciare parole idilliache, dice “Ecco ecco, il tabellone dice tre ore diciassette minuti e ventidue secondi….
Sben è un attimo, la testa si riaccende di colpo,”Capitan Findus” mi ha insegnato bene, cazzo le vele, strambo, do il fianco al vento, in testa si è acceso un microprocessore Intel Celeron 84 a 32'529 Ghz, “Tin ton ti tlon” punto la finishline come il dispostivo di puntamento di un missile Hellfire montato su un F-117A Stealth, bersaglio agganciato, anche se il traguardo non si vede, 200m avanti a me spicca un cartello “250m all’arrivo” il percorso piega a destra, ma potrei farlo tutto ad occhi chiusi, per me è come la parabolica di Monza ai tempi di Nuvolari, schiaccio talmente tanto il piede sul gas che buco la fusoliera del mio caccia, corro e faccio conti, sono lucidissimo, 2 minuti e mezzo per fare gli ultimi 400m e finire sotto le 3 e 20, il pubblico diventa folla e urla, urla, è fantastico, sono adrenalinicamente anestetizzato, potrebbero spararmi adesso e son certo che non sentirei nulla fino all’arrivo, 300m volo, sorpasso chiunque, 200m, i muscoli delle gambe tentano di scindersi dal resto del corpo(restate con me per Dio!!!) 100m, sento distintamente che sto per decollare, uno sguardo e un sorriso al cielo, come sempre faccio negli ultimi 50 m ed è fatta, anche Milano è andata 3:19:14 il Full 3:18:55 il Real Time, secondo peggiore allenamento di sempre 4° miglior tempo di sempre in 12 maratone corse…. La prossima? Aspettate un attimo, appena mi passa il mal di gambe ci penso un attimo….
Considerazioni…. Alla vigilia puntavo ad un 3:14:59, non un secondo di meno, pur ritenendo un 3:19:59 un tempo più che soddisfacente… la verità è che avevo un allenamento da 4:45e55 e il 3:18:55 finale per le sensazioni provate in strada ha quasi del miracoloso, giuro che al 39° pensavo addirittura di finire sopra le 3 e 30, bastava guardare il garmin per capire che in realtà avevo ancora molto margine ma ero talmente cotto che non riuscivo nemmeno a fare uno più uno in quel momento. La tattica è stata ottima(solo dal mio punto di vista), correre spensierato fino a che ci riuscivo era l’idea…. Peccato che il signor “Riuscivo” è arrivato presto, al 25°km, fino a là me la son goduta, senza stress da andatura, da là al 35° ho capito che se volevo arrivare alla fine senza crampi, avrei dovuto dare un po’ di “respiro alla manovra” almeno ogni km e così ho fatto, camminando una 50ina di metri ad ogni cartello kilometrico… un grazie di Cuore al gruppo RCS sport per l’ospitalità e un in bocca al lupo a Milano per fare quel salto di qualità che ancora le manca per diventare una grande maratona…. Il percorso è davvero bello e scorrevole, l’organizzazione almeno fino a 100m dopo l’arrivo è stata a mio giudizio impeccabile, dopo ha sfiorato il disastro, cose impensabili per chi aspira a diventare una grande Maratona….I ristoro finale la prima nota dolente… dopo 42km sotto l’acqua a 9°, un bicchiere di thè caldo avrebbe reso l’inenarrabile bolgia alla consegna sacche meno estenuante… io ho avuto perfino un culo della madonna, la mia sacca è finita nel settore a fianco dei pettorali dal 2000 al 3000…. L’ho vista per caso, solo perché dopo 10 minuti passati spappolato come una sardina contro il cassone del tir mentre gli addetti alla consegna giravano a caso su una distesa disordinata di sacche a tentare di trovare quella giusta, mi son spostato 2 metri più in là e puntando l’occhio per sbaglio, ho visto la mia…. ho sentito gente che ha atteso 45 minuti per una sacca e altri che l’hanno si ritrovata ma completamente fradicia… roba impensabile nel 2012 con i costi di iscrizione attuali.. ultima pecca gli spogliatoi… tendoni BUI senza uno straccio di panca 5mx10…. Eravamo ammassati noi che l’abbiam conclusa in poco più di 3 ore… non oso immaginare cosa sia stato quel posto un ora dopo.
Infine, il Tempo… a quello non si comanda e infatti, ha fatto proprio di testa sua, acqua acqua acqua, dal primo all’ultimo metro, l’infame non ha aiutato un’ organizzazione già con i suoi bei grattacapi da risolvere. Un sentito e doveroso grazie a tutti i volontari sul percorso… in 12 maratone corse posso dire senza dubbi che sono stati i più calorosi che abbia mai incontrato, un saluto a Lucia, una di loro, conosciuta sul pullman che ci ha portati verso Rho’, alla quale avevo dichiarato l’obiettivo minimo odierno delle 3:19:59, Dopo l’arrivo al Castello Sforzesco, mi è riapparsa come un angelo mentre contro una transenna piangevo a dirotto con la faccia piantata sul cappelino per lavare via le fatiche accumulate… E’ venuta lì e mi fa, “Ciao, Alvin, bravo, ce l’hai fatta, 3:20”…. solo lì ho abbassato il cappellino, ho visto che era lei e le ho detto: “No cara, 3:19 e rotti”, mi fa “Grande!, ti porto un telino per coprirti?” e io: “No, no, tranquilla, sono ancora anestetizzato” e lei “ah va bene, allora ti lascio qui a paingere da solo?” e io “Ah si si, non preoccuparti, lo faccio sempre e mi piace un sacco”….. roba da cinema, ah, la maratona!!!
Good Run Amici.
P.S. Tanto di Cappello al direttore della Maratona che a differenza di tante altre manifestazioni si è preso l'onere di inviare un messaggio di scuse per il "casino Borse"
26 commenti:
mamma quanto scrivi. complimenti. visto come racconti di averla preparata non poteva andare meglio.
peccato non averti incontrato ma dalla stazione fs al camion con le sacche dai numeri più bassi ci ho impiegato più dei 20 minuti previsti e ho sforato. appuntamento per il 28 ottobre ?
Pausa pranzo un par di palle, ho staccato il lavoro (la banca va avanti anche senza di me) per leggermi d'un fiato questa tua ennesima perla di letteratura runnistica: è sempre bellissimo farlo, sei un mito!!!
E' vero ...se ti alleni un po' sul serio vai facile sotto a 3 ore e scrivi pure un po' meno.
Facciamola finita con la menata che non hai tempo per preparare le gare.
Comunque complimenti super... + o meno se gareggiavo potevamo arrivare insieme
Eheheh la pizza dei gobbi è sempre la più buona ma anche la più pesante!! ahaha
cmq...sei stato grande, come dici tu: allenato alla cazzo ma portato a casa un signor tempo!!
ci si vede alla fulminea run? si sa quando sarà?
Ed ora che ho letto posso andare in pausa pranzo tranquillo! Ah no aspetta, il commento!
Grande resoconto Alvin, scrivi poco ma quando scrivi lo fai per davvero.
Sul risultato non avevo dubbi, sulle emozioni provate in gara...beh, li sei andato veramente alla grande. Quante cose in questi 42 km.
E poi, la Fulminea su Repubblica...solo tu!
Sono senza parole, a bocca aperta! Sei grande anche a raccontarti.... e quel pianto finale è forse la perla che mi ha commosso di più.
Che bravo, potresti scrivere un libro con la raccolta delle tue maratone (non scherzo)
bravo, bel racconto, hai talento!
non è facile far ridere in poche "righe"...dal tuo racconto capisco che ci siamo incrociati, ero parte dell'uragano Katrina :-)
allenandoti alla cazzo hai tirato fuori dal cilindro un tempo ottimo , grande alvin
il racconto bellissimo .......
allenati meglio che capitan findus vuole la rivincita
p.s un piacere avervi conosciuto !!!!!!!
quella di baciarti le cheerleaders ad una ad una potevi risparmiartela :) eh he he
complimenti e il caso a voluto che mi imbattessi nella tua foto dato che leggo la repubblica on line
PS soprattutto i gossip :)
parole richieste: perang undeminchia!!
Pur se a capitoli ti ho letto volentieri, bel racconto, divertente, come in fondo lo è stata la tua gara (a mente fredda ovviamente)...
Eh bravo Alvin!
Un'altra maratona finita e l'ennessima simpaticissima perla di post!
Per l'organizzazione ho letto anche da altre parti... c'è anche un video molto esplicativo su Andocorri... che peccato... più che altro per tutti quei ragazzi che si avvicinano alla corsa la prima volta o per gli stranieri... la lettera di scuse poi oramai sembra diventata una costante, una maratona del calibro di Milano che vuole puntare in alto non può cadere in queste cose dopo anni di esperienza.
è che di 'miracolo a milano' già ce n'è stato uno, difficile che i meneghini si ripetano..... :D hai seguito l'istinto è tanto basta, lui non sbaglia mai!
ps. vecio, me la toglieresti sta verifica del cazzo?!
Bravo Alvin, sei uno dei migliori sponsor per la maratona !!!
ti ho ascoltato in macchina perchè il post era troppo lungo!!!!! l'ho fatto raccontare ad un simulatore vocale.......eh la tecnologia,
mi sono divertito un sacco ad ascoltare il racconto, e mi sono rivisto 10 anni fa,
spero non diventi una frustazione la maratona, io me ne sono allontanato perchè ho capito che non era una distanza percorribile divertendomi, con l'allenamento che la vita familiare e lavorativa mi permette
la mezza è il limite su strada per divertimento e stress fisico
i 30k sono il limite per i trail
e fa qualche gara corta vecio!!!!!!
Nino, adesso passo da te a veder cosa mia hai combinato.
Fat... meno corro e più scrivo,l' importante è che quando lo faccia riesca a strappare qualche sorriso se no sai che palle??!!!
GianCarlo... scrivo 2 righe in più per ogni minuto sopra le 3... per quello è venuto logorroicamene lungo!!
ah ah io invece deduco che quindi dopo tutti i discorsi di sabato sera la prole fa perdere circa 20 minuti sul tempo maratona :-))))
Gara esemplare e grazie a me tua moglie non si è dovuta sorbire una serata con pallosi runners che parlano solo di corsa :-)))
peccato solo non averti visto :-) ci stava un bel cinque tra le pozzanghere :-)
Mauro la pizza era davvero buona.. sul tempo.. era quasi tutto calcolato...
Drugo, sto giro l'abbiam fatta grossa con la storia del 30 giugno... giacca a vento per alta montagna... fischietto...
Ale.. quella per me è un Must!
Marco... se arrivo a 30 magari ci penso, grazie ;)
Anonimo... se eri uno dei pace, complimenti, tenevate unito il gruppo e lo motivavate da paura...io non ne avevo proprio e son sceso subito!!
Lello... piacere tutto nostro!!
Tosto Grazie unghenaben
Oliver... grazie per esser riuscito a leggertela tutta!!
Frank...sei il solito saggio!!
Yogi...Nein!
Gianluca... scrivo meglio di come corro e quasi in italiano!!
Grinta... eh c'hai ragione infatti mi son appena iscritto alla Cortina Trail 50km 2500m D+.... ;)
Divertentissimo il tuo racconto Alvin! direi un buon tempo considerando tutto...meteo, allenamento....Non farai più 4h e più...ormai hai il motore collaudato!
complimenti e alla prox!
ps.nooo il Tosto che legge Repubblica!!!:-)
Ciao
Sabrycomandante
Magico Alvin sei e sarai sempre un grande...
o cavolo ora devo dimostrare di non essere un robot con due parole da digitare per postare
AZZ CAPITAN FINDUS,IL GEL CHE NON SI APRIVA,ALL'ARRIVO NO THE CALDO,BORSE UN DELIRIO,DIREI CHE HAI COMBATTUTO UOMO,QUA LA MANO..PURTROPPO PER TE NEL 2012 BRESSDICORSA DAVANTI,CHECK IT OUT FRATELLO
Ho preso mezza giornata di permesso al lavoro per poter leggere il tuo post ma ne è valsa la pena:-)
Dai che anche stavolta l'hai messa in cascina...12 maratone...ne hai corse ben 3 in più di me...ti prenderò maledetto:-DD
bravo Alvin, letto tutto anch'io .. :-) peccato non esser venuto sabato sera .. ma ci vedremo magari in qualche bella gara dalle tue parti ;-)
ciao
p.s. ma capitan findus l'hai poi rivisto o lo stan cercando nel naviglio ?
Bèlla Alvin! da quanto ho letto in giro,i problemi alla consegna sacche,sono una new entry 2012,basterebbe tornare all'anno prima.. Sicuramente ci vorrebbe più attenzione,soprattutto sotto quell'acqua che,però,era ormai data per certa da diversi giorni..
Complimenti per la gara.. ;)
Mituzz!!!
grande UOMO, hai sbagliato tutto nella vita: dovevi fare il narratore di maratone :D
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