Sguardo che trasuda genialità
La
voce, dopo l’ultima pippata di Aerosol di sabato sera, non era nemmeno troppo
roca…
Sveglia ore 3:30 (tre e trenta porca troia) recupero Diego
alle 4:32 esatte (Di di no Mister Brown?) ritrovo con Martina e l’Orso a
ViOvest , Claudione ha paccato (cancellato dalla lista “Amici della crostata”) puntualissimi
alle 4:45 siamo in autostrada, si aggiunge all’allegra compagnia anche Heinz, suo fratello,
il Taglia e Andrea, “viaggio” regolare ( a parte il flash di Martina nello
specchietto retrovisore che ci fa saltare il bivio per Brentino).
Ritiro
pettorali, Taac!
Vestizione, Taac!
Ore 6:40, chiedo: “Martina e Diego (svaccati in
macchina) venite a vedere la partenza? Cerrrrrrrto”. Taac!
“Non Pervenuti” Taac!
Pacca sulla spalla a Fat il quale saggiamente mi dice: “Usa i
bastoncini che tra un mese saranno i nostri migliori amici…” Pensieri LUT-erani invadono la mia desertica distesa di neuroni... Marcello è un Vecio, è saggio, decido di ascoltare la vecchia volpe della Val Pantena e li raccatto al quart'ultimo minuto utile dal
bagagliaio della macchina.
6:57: a chi ci chiede
il materiale obbligatorio alla spunta pettorali, il Taglia mostra il suo fucile
d’assalto che misteriosamente ci fa superare ogni controllo, selfie al volo con
Paolo impegnato nei 30km, semaforo verde, 3-2-1, via!
Paolo e me!
Taglia e me!
Primi metri sul pavè, in leggera salita, mi sento bene, respiro
anche bene, gambe leggere, 300m e su, via, sulla scalinata a sx che ci porterà
lassù in alto a rimirar la bella Val d’Adige, 2-3-4km, bevo più o meno (forse
più meno che più) regolarmente, al ristoro del 7°km siamo già a 900m, tolgo la
maglia a maniche lunghe la temperatura è perfetta per correre quassù, giù per
la prima discesa , raggiungo e sorpasso la seconda donna ancora
prima dei 670m dei “Piani di festa”, battute nell’aria con i ragazzi del
ristoro ci fanno adeguare alla toponomastica del luogo, siamo ancora freschissimi,
leggeri saliscendi di una noia mortale, tagliano un lungo pendio in cui bisogna
tenere gli occhi incollati per terra per non incespicare, comincia qualche
salitaccia, in alcune servono quasi le mani per arrampicarsi, si arriva ai 1000m di
"Valle dei Fo’", (di Dario nessuna traccia... come Dario chi?) sono ancora col gruppetto della seconda donna, vuoi che il single track sia a panorama zero o
che mi sto un po’ annoiando a guardare le New Balance del tipo che mi precede, il primo black-out di giornata mi agguanta, sento che sto forzando un po’ troppo,
così, senza se e senza ma, con i primi accenni di demenza senile galoppante, decido di alzare
il piede dall’acceleratore, mi faccio da parte, faccio passare davanti il
gruppetto che mi ha traghettato fino a qua, sudo, bevo, ma non sono felice, mi
volto, dietro di me… il nulla!!!
Riparto a ritmo tranquillo, tra il bosco di faggi, perdo
terreno dai miei ex accompagnatori, sono solo e senza punti di riferimento,
gambe leggermente appesantite, bevo regolare (ma forse troppo poco), scrutando
l’altimetria stampata sulla borracia, tiro dritto ad un tornantino,
fuori percorso, faccio 5-6m in mezzo al cespugliame maldisposto, un angelo che mi
segue mi grida “Oh!!! Dove vai di là???”
Io… ”ah niente, tranquillo, cercavo di tagliare” “Verso Trento?” mi fa lui.
Usciamo finalmente dal bosco, qualche
foto,
Un paio di km e scolliniamo ai
1370m di Malga Cerbiolo, non prima di aver rischiato di tagliare di 4km il
percorso per andare a vedere il panorama dall’altra parte del passo,
fortunatamente, la vista di un nastro biancorosso a terra e di bipedi viaggianti al doppio della mia migliore andatura, mi fa capire
che quella è gente molto più avanti di me, in tutti i sensi….
Discesina sterrata,
arriviamo al ristoro dei 18km dove il mio cervello cade in modalità “Energy
Saving” Adelaide, la volontaria, mi fa:” Vuoi qualcosa?” io (sguardo idiota): “si, sedermi” mi
piazzo lì sulla panca, due minuti, a vedere chi viene e vedere chi và, “quanta
energia ragazzi… mi violento per mangiare almeno qualcosa” riparto, voglia zero,
il mio cervello non si sblocca dal suo stato, subisco qualche sorpasso, non me
ne preoccupo, mi riaffianca l’angelo di prima e mi fa “tu sei Alvin?””Certo”
rispondo, mi dice anche altre varie cose tipo il suo nickname su runningforum…
o era spirito trail??, gli rispondo che probabilmente tra nemmeno 300m non me
lo ricorderò già più ma in realtà, non ne passeranno più di 100… il tipo allunga
il passo ripromettendomi che ci saremo ribeccati da lì alla fine… (Sono certo intendesse la fine del mondo).
Dopo Malga Prazagano ci sono 5 km di corribilissima discesa,
lo stato di rincoglionimento perdura, ogni 3-400m me la cammino una
cinquantina, non ci sono di testa, quanto vorrei qualcuno al mio passo che mi
motivasse un po’ “Fulmine" dove seiiiiii??? sorpasso e mi faccio risorpassare almeno 5-6
volte dall’amico di Paolo, Giancarlo, inspiegabile, arriviamo al ristoro dei
998m di Pian della cenere, il ristoratore non fa che spiegarci che ci aspetta
la salita più dura di giornata fino ai 1600m di "Punta Redutte"… qualcuno è
preoccupato, io invece sono felicissimo che la discesa sia finita, tanto, non
andavo manco se mi avessero spinto, meglio faticare un po’ in salita và!!! E
così, prima di alimentare Pian della Cenere con le mie stesse ceneri, riparto
al passo deciso, da lì alla sommità, non mi passerà più nessuno, a parte
Gabriele, amico di Fat, il quale mi raccatta nel su e giù prima delle slavine che danno un tocco extreme a questo trail alle pendici del Baldo, sorpasso per l’ultima
volta Giancarlo, chiedo a Gabriele: "Sei tu l’amico di Fat che si è sposato
l’anno scorso?"… "No", mi dice lui! "Ah, allora sei quello che ha fatto la LUT a
coppie con lui due anni fa giusto?" "No" mi dice lui… ma allora chi cazzo è sto
Gabri? mi racconta delle sue scorribande per maratone in giro per il mondo e
del suo incazzatissimo 2:58 di Roma, prima di arrivare a Cima Paloni troviamo
anche “Il Fenomeno”… quando sente Gabriele dire “Ah, per me,( al momento)
Berlino è stata la più bella maratona che
ho corso” il tipo si gira e contrariato fa “No no, guarda, io le ho fatte
tutte, ho corso 350 maratone in giro per il mondo e se mi dici che Berlino è la
più bella del mondo… bla bla bla…” giro talmente gli occhi all’indietro che
vedo il mio passato….OooOOoooOOoooOOooohhhh mollami!!!!
Arriviamo chiaccherando al ristoro del ristorante Novezza dove assaggio
"La qualunque", ultimi 200m D+ tra le trincee e i miliardi di bucaneve di cima
Paloni , il lago di Garda è laggiù, nascosto dalla foschia.
35° km, termina la salita,si scende ripidi tra i verdi prati,
la caviglia sn da un po’ fastidio ma finalmente corro un po’ più deciso... è
solo un illusione, si torna sulla
carrareccia che scende passando per “Fontana Teja” fino al Passo del Casello
(1055m) la discesa spiana un po’ e mi ripianto a rialternare passo e corsa,
niente da fare, oggi io e la discesa sembriamo essere due rette parallele che non
vogliono incontrarsi mai, non ho punti di riferimento, quando corro sorpasso
facile in discesa ma appena non ho nessuno davanti rallento al passo, vorrei
picchiare la testa da qualche parte per svegliarmi da questa situazione ma
evito, son già sul rincoglionito di mio…
Festeggio con un Ollllllllèèèè ogni 100m D-, si ripassa ai
670m dei “Piani di festa” come al
mattino, la musica al di qua del tavolo è visibilmente cambiata, mi verso 5
bicchieri d’acqua in testa, breve pianoro, tre km, più impegnativi per la
stanchezza accumulata che per la loro vera difficoltà ci separano dal fondovalle.
Il Garmin segna 46-47km ormai è fatta penso, 200m di
altitudine, la discesa finisce e appare un enoristoro autogestito con un
cartello che a caratteri cubitali indica 3 Km, non tiro un porcone, solo perché
lo penso solamente intensamente, ribecco Gabri che in discesa ha un po’
rallentato, ci mangiamo tutti i pomodori disponibili sul vassoio e ripartiamo,
o meglio “riparte” solo lui… quante volte ho corso 2 fottuti km di fila? Quante
ripetute sui 2000m sotto i 4 al km ho corso in allenamento? Dai su, basterebbe
correrli anche a 6\km… macchè, la testa alla vista del cartello è passata allo
status “Attenzione, ricollegarsi alla rete elettrica, il dispositivo sta per
essere spento” così, tocca solo alle
gambe accennare a qualche breve pseudo corsetta, ci sono anche due o tre salitelle
per tornare su in paese a Brentino, nella penultima bituminosa quanto odiosa, mi metto a camminare
all’indietro eeeee
Eeeee….
Eeeee….
Eeee…
Eeeee…
Eeee…
Eccheccazzo ma quello è “Il Taglia” il quale mi pianta un
sorriso a 64 denti… grande corsa la sua oggi, l’opposto della mia, controllo
che abbia un gancio traino al quale appendermi per gli ultimi 2 km ma niente,
mi dice “Dai dai, che arriviamo insieme” leggo il cartello un km all’arrivo
(altro porcazzo...) passiamo accanto ad una tavolata imbandita a cui gridiamo un "buon appetito", ultima salitina, 300m ritroviamo il pavè, un runner ci sbuca dalle spalle
di soppiatto, gli grido "Sparagli Taglia sparagli!!!!" il Taglia imbraccia il fucile e lo giustizia sul posto… cose che
capitano, ultimi metri "frocissimi” mano nella mano,
(GrazieFratelloCheMiHaiTrascinatoNegliUltimi2CazzoDiKilometri) bellissima foto
di Diego sulla Finishline.
mi guardo un po’ attorno per capire se ci sia un ambulanza con medico a bordo disponibile ad un trapianto di diaframma… oggi la bronchite è stata un nemico silente,non so nemmeno se se la sia presa più con le gambe con la testa o coi polmoni…
Cmq sia, un bel Trail, accompagnato da amici che condividono la mia stessa passione, Martina, Diego il Taglia, Fat, Paolo, Heinz e gli altri, un altro bel lungo sulla via della LUT di fine Giugno e quella si, sarà durissima, anche solo portarla a termine… Martina, me la farai trovare una fettina di torta in Finish-line???
#NonSiMollaUnCazzo
Gabri, Fat (La Vecchia volpe della Val Pantena) e me!
12 commenti:
Te ne faccio trovare una intera!!! Accompagnata da una bionda....rigorosamente MEDIA!!!
#daicazzochesivaaCortina!!!!
Come sempre bel post e come sempre l'importante è arrivare. Ed ho scoperto che riesco a descrivere bene anche i momenti di crisi. Bravo!
Volevo dire riesci, naturalmente. Io descrivo solo quelli di crisi perché quelli e basta mi toccano ;-)
Bel racconto ..... sono l'"angelo" che ha corso un tratto con te. Te lo riricordo sono Luczan .... (nick del RunningForum).
Alla prossima !
Martina.... per Cortina speremo in ben!!!!
El Gae ;)
LucZan...ecco si...me lo ricordavo........(scherzo) è stato un piacere grazie del "passaggio"
Un'altra epica pagina di poesia è stata scritta!
(The Pantheon Valley Old Fox aka Fat)
La mia incazzatura pre gara per essere passato dalla 50 alla 30 si è dissolta immediatamente quando vi ho visto. E' stato un piacere conoscervi finalmente di persona, rivedere Fat e correre una gara con voi! I tuoi post poi sono sempre uno spettacolo! In bocca al lupo per la LUT, andrai alla grande!
...e comunque l'immagine del Taglia intento in una colonscopia all'orsa nella penultima foto è da poster! :D
Banda de mati vi adoro ahahah!
tu hai disperatamente bisogno di uno bravo, ma veramente bravo.
e ho detto tutto. anzi no: grande!
Posta un commento